Maltempo in Italia: la situazione in Emilia Romagna e Marche tra inondazioni, alluvioni, nubifragi, centinaia di evacuati
Il maltempo sta colpendo duramente l’Italia, con particolare intensità nelle regioni dell'Emilia Romagna e delle Marche, dove si sono verificati allagamenti e smottamenti che hanno costretto all’evacuazione di centinaia di persone. Gravi danni anche dalle esondazioni dei fiumi. In Emilia-Romagna resta l'allerta rossa, mentre anche nel resto d'Italia si moltiplicano, di nuovo, le allerte)
La situazione è stata aggravata dal ciclone "Boris", che ha portato piogge torrenziali e l'esondazione di vari fiumi, come il Senio e il Lamone, causando danni significativi e mettendo sotto pressione le infrastrutture locali.
Nella provincia di Ravenna, per esempio, sono in atto operazioni di soccorso per centinaia di persone rimaste intrappolate dall'acqua, mentre in diverse aree, tra cui Faenza, oltre 1000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie case. Sembrava che ci fossero anche due dispersi a Bagnacavallo (Ravenna), poi l'allarme è rientrato. Gravi i disagi alla circolazione, spesso sospesa, su strade, autostrade e ferrovie.
Maltempo Emilia Romagna ultim'ora: la situazione
Il maltempo continua a colpire l'Emilia-Romagna con una violenza, causando alluvioni, frane e l'evacuazione di migliaia di persone. Tra le aree più colpite si trovano le province di Ravenna, Forlì e Bologna, dove in più casi i fiumi hanno superato i livelli di guardia, esondando e causando danni ingenti.
Esondazioni e allerta rossa
I fiumi Marzeno e Lamone a Faenza hanno travolto le barriere di contenimento, costringendo oltre 1000 persone a evacuare. Anche il fiume Senio ha raggiunto livelli pericolosi, con un ordine di evacuazione emanato per le abitazioni vicine alle sponde. L'allerta rossa, ancora in vigore, sottolinea la gravità della situazione, soprattutto nelle zone di Forlì, dove le autorità invitano i cittadini a salire ai piani alti per evitare pericoli.
Danni e impatti sulle infrastrutture
Le piogge incessanti hanno anche causato la sospensione dei trasporti ferroviari in varie tratte, tra cui quelle tra Faenza e Forlì, rendendo ancora più difficile il coordinamento dei soccorsi. Diverse strade sono state chiuse e i Vigili del Fuoco, insieme alla Protezione Civile, sono impegnati in migliaia di operazioni di salvataggio.
Situazione critica a Faenza e nel Ravennate
A Faenza, le autorità locali continuano a monitorare la piena del fiume Lamone. Anche a Ravenna, l’argine del Montone è sotto forte pressione, con oltre 800 persone già evacuate. La situazione rimane estremamente precaria e le autorità stanno valutando ulteriori misure preventive per proteggere la popolazione.
Evacuazioni e soccorsi
Le operazioni di soccorso sono in corso senza sosta. A Bagnacavallo, nel ravennate, si cercano ancora due persone disperse a seguito delle inondazioni. Intanto, le scuole sono state chiuse in gran parte della regione, con le autorità locali che invitano i cittadini a evitare gli spostamenti non necessari e a seguire le direttive della Protezione Civile.
Maltempo Marche ultim'ora: la situazione
Le Marche stanno affrontando una pesante ondata di maltempo che ha colpito la regione con piogge torrenziali, allagamenti e frane. Ad Ancona, il torrente Aspio è esondato, causando la chiusura di diverse strade e il blocco di accessi cruciali, come il casello autostradale di Ancona sud. Anche nella provincia di Pesaro Urbino, i comuni di Pesaro, Fano e Urbino hanno chiuso le scuole per garantire la sicurezza dei cittadini.
Allerta arancione e danni estesi
Il maltempo ha colpito duramente anche il Fermano, in particolare a Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio, con numerosi allagamenti nelle abitazioni e nei locali commerciali. A Civitanova Marche, i residenti si sono trovati a fronteggiare allagamenti improvvisi e disagi significativi.
Interventi e previsioni future
I Vigili del Fuoco e la Protezione Civile sono stati attivati per rispondere a oltre 300 chiamate di soccorso. Le frane e gli smottamenti stanno bloccando diverse vie di comunicazione, soprattutto nelle zone collinari come Montesicuro e Gallignano, aggravando ulteriormente la situazione. Le previsioni indicano che il maltempo persisterà almeno fino a venerdì, con un miglioramento atteso nel fine settimana.
Inoltre, la situazione dei fiumi, come il Misa a Senigallia, resta monitorata attentamente, dato il rischio di nuove esondazioni con il persistere delle precipitazioni.
Maltempo, a Ravenna scuole chiuse anche domani
A causa del peggioramento delle condizioni meteorologiche, il Comune di Ravenna ha deciso di mantenere chiusi anche domani, venerdì 20 settembre, vari servizi pubblici. Tra questi, scuole di ogni ordine e grado, università, centri di formazione e ricreativi, musei, biblioteche, impianti sportivi e strutture per anziani e disabili. Resteranno inaccessibili anche cimiteri, parchi e pinete. È stato inoltre vietato l'accesso alle zone fluviali e si raccomanda cautela nelle aree costiere. I mercati potranno essere sospesi in caso di evacuazioni.
- COSA FARE PRIMA, DURANTE E DOPO UN'ALLUVIONE: IL VADEMECUM DELLA PROTEZIONE CIVILE.