Maltempo Emilia Romagna, “slavina d’acqua” a Bologna: un morto, centinaia di sfollati. I video
“Una slavina d’acqua”. La presidente facente funzione dell’Emilia Romagna, Irene Priolo, riassume così il terribile nubifragio che ha colpito e travolto tutta la regione e in particolare Bologna, dove in poche ore sono caduti 175 mm di acqua, l’equivalente della media di tutto il mese di ottobre.
È emergenza in tutta l’Emilia Romagna, per la terza volta in un anno e mezzo. Qui trovate tutti i dettagli e la cronaca, di seguito soprattutto alcune delle immagini che stanno raccontando anche via social il nuovo disastro. Mentre il maltempo colpisce tutta l’Italia, da Nord a Sud, con molti problemi anche per la circolazione stradale e ferroviaria.
Simone, morto a 20 anni
C'è purtroppo anche una vittima nell'area metropolitana di Bologna, a Pianoro. Si tratta di Simone Farinelli, nato a Brescia e residente ad Ozzano Emilia, nel Bolognese. A travolgerlo, mentre si trovava in auto assieme al fratello, che si è salvato, è stata un'ondata di piena del fiume Zena a Botteghino di Zocca.
A Bologna la pioggia di un mese
Bologna si è risvegliata allagata nella notte, assieme alla sua area metropolitana, sotto il nubifragio e con l'esondazione di Ravone, Savena, Navile, Zena, quattro affluenti del Reno. Sono caduti almeno 175 mm di pioggia in poche, l’equivalente medio di tutto ottobre.
Almeno 2.500 persone sono state evacuate, 15 mila utenze sono finite in blackout, tantissime le strade bloccate. Il sindaco Matteo Lepore ha prima chiesto ai cittadini di “evitare gli spostamenti” e poi alle aziende di favorire per domani, lunedì 21 ottobre, di favorire lo smart working. Sempre domani le Università e tutte le scuole restano chiuse.
Emilia Romagna: stato di emergenza
È emergenza in tutta la regione. L’Emilia Romagna chiederà di nuovo lo stato di emergenza per i tantissimi danni anche tra Modena, Ravenna, Piacenza e Reggio Emilia (sono oltre mille gli sfollati solo a Cadelbosco per l'esondazione del torrente Crostolo). Già da ieri, 19 ottobre, situazione critica in particolare a Cesenatico e a Bagnacavallo nel Ravennate, già colpito e che ha registrato una nuova evacuazione totale. In tutto sono almeno 15 i corsi d'acqua che hanno superato la soglia di allarme e almeno 13 i Comuni che forti criticità.
Immediata è scattata la catena dei soccorsi con tantissimi agenti, cittadini e volontari in strada a spalare fango per cercare di tornare a condizioni minime di vivibilità. Oltre 500 gli interventi dei Vigili del Fuoco.