Maltempo a Milano: esonda anche il Seveso dopo il Lambro, nuova allerta arancione
Dopo il Lambro alla fine è esondato anche il Seveso. Il fiume ha superato gli argini alle 17.30 in zona Niguarda, dopo 24 ore molto difficili per Milano, sotto un nubifragio che non si è ancora concluso.
Seveso: la vasca non basta
La pioggia dovrebbe continuare nella notte, mentre le previsioni annunciano ancora maltempo sul Nord ed è stata emanata una nuova allerta gialla e arancione per giovedì 16 maggio in molte zone d’Italia. Milano è di nuovo tra queste.
Il nubifragio era iniziato nel capoluogo lombardo nella notte tra martedì 14 maggio e mercoledì 15, dopo che era stata emessa dalla Protezione Civile una prima allerta arancione. Alle 6.30 era stata aperta la vasca di contenimento di Bresso per il Seveso, che si è però inesorabilmente riempita fino al limite. Dopo poco più di 10 ore l’acqua del fiume ha iniziato a uscire dagli argini.
"Una vasca da sola non basta" ha detto via social l'assessore milanese alla Sicurezza Marco Granelli. "Non dobbiamo perdere un minuto perché i quartieri di Milano devono vivere tranquilli".
Maltempo a Milano: giornata di danni e disagi
Si è arrivati a questo punto dopo una giornata difficile che ha visto in mattinata una prima esondazione del fiume Lambro alle 10.30. Le comunità del Parco Lambro erano state già evacuate.
Il traffico è andato in tilt tra strade allagate e tram e bus bloccati, deviati o rallentati (qui altre immagini e video). Pesanti i disagi anche sulle autostrade e per i treni.
Moltissime le chiamate e gli interventi di soccorso per alberi e rami caduti, cantine, sottopassi e mezzi bloccati, incidenti, persone in difficoltà. Una persona con disabilità è stata trasportata in ospedale. Una mamma e i suoi due figli sono stati portati in salvo con un gommone dai Vigili del Fuoco. Problemi e allagamenti in molte scuole, anche dell'infanzia.