Liquidi in aereo: quali sono i limiti e le regole 2024?
Tra le sorprese che possono cogliere impreparati i turisti in viaggio, sicuramente quella del blocco del bagaglio a mano è la più temuta. Questa brutta esperienza, con l'obbligo di necessità di lasciare in aeroporto alcuni beni personali per rispettare il limite imposto per i liquidi, potrebbe diventare diventare progressivamente un brutto ricordo, grazie a limiti e regole 2024.
Liquidi in aereo, nuovi limiti e regole 2024
Flaconcini di shampoo e bagnoschiuma giusto da 100 ml sembrano avere dunque le ore contate. In diversi aeroporti si stanno infatti già testando i nuovi scanner di sicurezza che, grazie alla tecnologia alla tecnologia della tomografia computerizzata, riescono a "vedere" cosa c’è all’interno dei bagagli dei passeggeri.
Il sistema sfrutta un procedimento simile a quello utilizzato in campo medico, restituendo ai controllori un’immagine limpida e tridimensionale del contenuto del bagaglio, compresi i liquidi.
Norme sui liquidi in aereo, cosa cambia?
Le norme attuali sui liquidi in aereo prevedono un limite di 100 ml. Tali regole sono state introdotte nel 2006 come misure temporanee volte a proteggere gli aeroporti da nuovi tipi di attacco terroristico. Il limite non è stato stabilito casualmente, ma a seguito di studi del settore che hanno dimostrato che con questa quantità di liquidi è impossibile assemblare bombe ed esplosivi a bordo.
Con le nuove apparecchiature Sens-Tech è però oggi possibile distinguere i liquidi come l’acqua, il perossido di idrogeno o l’alcol ad alta resistenza offrendo una visione più completa dell’elettronica. Di conseguenza il limite dei 100 ml è destinato ad essere superato, perlomeno in quegli aeroporti già dotati dei nuovi scanner.
Liquidi in aereo, dove è possibile superare i 100 ml?
Il primo aeroporto a sperimentare i nuovi scanner è stato quello di Shannon in Irlanda che dal 2022 permette ai viaggiatori di superare i controlli all'Hub anche con quantitativi di liquidi superiori ai 100 ml.
L’ottimo riscontro fornito dagli scanner all'aeroporto di Shannon, ha spinto anche il governo britannico all’utilizzo. Entro il 2024 tutti gli aeroporti dovrebbero essere in grado di controllare i bagagli a mano con le apparecchiature Sens-Tech. Il condizionale però è d'obbligo, visto che realisticamente parlando l’operazione non sarà semplice e richiederà un po’ più tempo.
Nel nostro Paese sono invece quattro gli Hub attualmente dotati dei nuovi scanner a raggi X: Milano Linate, il T1 di Milano Malpensa, il T1 di Roma Fiumicino e un apparato dell'aeroporto di Torino.
Potremmo andare in vacanza nel 2024 portando nel nostro bagaglio a mano flaconcini di shampoo e bagnoschiuma superiori ai canonici 100 ml? La risposta è sì, ma solo a patto che l'aeroporto di partenza e quello di arrivo, oltre agli eventuali Hub di transito, siano dotati degli scanner di ultima generazione.