Le città italiane dove si vive meglio: la classifica 2021 per la qualità della vita
Qual è la città più vivibile d'Italia? E' stata resa nota la classifica di ItaliaOggi in collaborazione con l'Università La Sapienza di Roma e Cattolica Assicurazioni, sulla qualità della vita nelle città italiane. L'analisi del 23imo rapporto è molto chiara: si vive di gran lunga meglio al Nord e Centro Italia rispetto al Sud. Curiosi di scoprire quali sono le città italiane dove la qualità della vita è migliore e quelle dove si vive peggio?
La città italiana dove si vive meglio nel 2021 è Parma
Non ci sono dubbi: Parma è la città italiana dove si vive meglio. Il capoluogo romagnolo è al primo posto della classifica delle città italiane dove la qualità della vita è migliore. La classifica è stata stilata in base a dei parametri: la situazione lavoro, ambiente, ma anche disagio sociale e personale, il livello di istruzione, formazione. E ancora: il capitale umano, il livello di sicurezza, lo stato del sistema sanitario e le possibilità di svago nel tempo libero.
Stando a questi parametri la città di Parma ha totalizzato un punteggio di 100 punti facendo un bel balzo avanti di 39 posizioni dal 2020 al 2021. Il capoluogo romagnolo ha registrato il punteggio più alto nei parametri: reddito, lavoro, sicurezza e tempo libero.
Al secondo posto della classifica delle città più vivibili in Italia troviamo Trento con un punteggio di 987 seguita da Bolzano con 976 punti. Al quarto e quinto posto, invece, ci sono Bologna con 928 punti e Milano con 924.
Da segnalare il tonfo di Roma, la città eterna che perde quattro posizioni rispetto al 2020 piazzandosi al 54esimo posto con un punteggio di 678. Fanalino di coda della classifica il Sud Italia con un punteggio bassissimo in materia di servizi. Queste le città dove si vive peggio in Italia: Siracusa, Foggia, Napoli e Crotone.
Milano è la città dove si guadagna di più, ma anche tra le meno sicure
Appurato che Parma è la città al primo posto della classifica delle città dove si vive meglio in Italia, la situazione cambia se prendiamo in considerazione solo alcuni specifici parametri della ricerca. Per esempio in caso di parametro reddito la scissione Nord-Sud è molto forte.
Al Nord il reddito medio annuale pro capite, il reddito medio annuale pro capite dei lavoratori dipendenti, le pensioni medie e la ricchezza patrimoniale sono nettamente superiori rispetto al Sud. Al primo posto della classifica, secondo il parametro reddito, spicca la città di Milano seguita da Trieste, Bologna, Parma e Bolzano. A chiudere la classifica reddito c'è ancora il Sud con le città di Cosenza, Catania, Agrigento, Napoli e Crotone.
Se, invece, parliamo di 'parametro disagio sociale' calcolato considerando: incidenti sul lavoro, il numero di suicidi e il tasso di disoccupazione al primo posto svetta la città di Matera tallonata da Agrigento, Avellino, Salerno e Caserta. Fanalino di coda le città di Udine, Prato, Rimini, Forlì-Cesena e Ancona.
Se il Nord svetta sul parametro reddito non va benissimo dal punto di vista del parametro sicurezza. La città di Milano, infatti, si piazza nella classifica sicurezza al 107esimo posto. La città più sicura è Aosta seguita da Rieti, Potenza e Pordenone. Non va meglio Roma che occupa il 101 posto. Infine in tema di clima ed ambiente, la città con il parametro ambiente più alto è Reggio Emilia seguita da Pordenone, Mantova e Parma e Lodi. Agli ultimi posti della classifica ci sono Taranto, Messina, Siracusa, Crotone e Catania.