La vita su Marte: il documento della Cia e il curioso esperimento "Stargate"
Un documento della Cia, recentemente declassificato, ha suscitato notevole interesse per le sue affermazioni riguardanti la possibile esistenza di vita su Marte circa un milione di anni fa. Il documento riporta i risultati di un esperimento condotto nel 1984, in cui un sensitivo, attraverso tecniche di "remote viewing" (visione a distanza), descrisse dettagliatamente il paesaggio marziano di quell'epoca.
Marte, la Cia e il (curioso) progetto Stargate
Secondo il resoconto, il sensitivo riferì di aver percepito strutture piramidali su Marte, simili a quelle egizie, e di aver incontrato esseri umanoidi alti e magri, in uno stato di sofferenza a causa di cataclismi ambientali che stavano devastando il pianeta. Questi esseri avrebbero cercato una via di fuga, forse attraverso un portale o una migrazione verso un altro luogo.
La tecnica della "remote viewing" era oggetto di studio durante la Guerra Fredda, quando sia gli Stati Uniti che l'Unione Sovietica esploravano metodi non convenzionali per raccogliere informazioni. Tuttavia, la comunità scientifica ha sempre guardato con scetticismo a queste pratiche, considerando le prove della loro efficacia come aneddotiche e non replicabili in contesti controllati.
È importante sottolineare che, ad oggi, non esistono evidenze scientifiche concrete a supporto dell'ipotesi di una civiltà marziana nel passato. Le missioni spaziali e le ricerche condotte finora non hanno rilevato tracce di vita intelligente su Marte. Pertanto, le informazioni contenute nel documento della Cia devono essere interpretate con cautela e contestualizzate nell'ambito delle esplorazioni parapsicologiche dell'epoca.
Questo documento rappresenta comunque una curiosità storica, evidenziando l'interesse e le speculazioni sul pianeta rosso che hanno caratterizzato la cultura popolare e alcuni settori della ricerca durante il XX secolo.