JJ4 e MJ5, la decisione del Consiglio di Stato: i due orsi non moriranno, devono essere lasciati in vita
Il Consiglio di Stato ha deciso il destino degli orsi JJ4 e MJ5. I due animali non moriranno ma saranno lasciati in vita. Decade così la richiesta di abbattimento richiesta dal Presidente della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige, Maurizio Fugatti, dopo le aggressioni registratesi in Trentino.
Orsi JJ4 e MJ5 devono essere lasciati in vita
Dopo di settimane di attesa, è arrivato l'esito del ricorso presentato da LNDC Animal Protection e LAV per salvare gli orsi JJ4 e MJ5 dalla morte. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso precisando che l’orsa JJ4 e l’orso MJ5 non moriranno. I due animali devono essere lasciati in vita. Una notizia accolta con grande gioia da parte di Massimo Vitturi, responsabile LAV, Animali Selvatici, che ha dichiarato: "cosa dobbiamo ancora attendere per poter trasferire JJ4 nel sicuro e autorizzato rifugio in Romania? Ora che anche il più alto grado di giudizio amministrativo ha deciso di salvare la vita di JJ4 e Mj5, Fugatti non ha più giustificazioni di sorta".
L'orsa JJ4 rinchiusa nella struttura del Casteller dovrebbe essere trasferita in Romania presso l'oasi verde Libearty Bear Sanctuary a Zărnești, dove questi animali possono vivere liberi senza essere rinchiusi in delle gabbie. L'orso MJ5 è ancora libero in natura. Massimo Vitturi, responsabile LAV, ha precisato: "LAV è da settimane pronta ad avviare il trasferimento dell’orsa in piena sicurezza e a spese dell’associazione nel rifugio in Romania, dove le sarà garantita la miglior vita possibile".
L'aggressione degli orsi JJ4 e MJ5: cosa è successo in Trentino?
I due orsi JJ4 e MJ5 non moriranno. La decisione del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di LNDC Animal Protection per salvare la vita dei due esemplari dopo la richiesta di morte da parte dal Presidente della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige. Una richiesta avanzata dopo due aggressioni: l'orsa JJ4 ha ucciso il runner Andrea Papi; MJ5, mentre l'orso ha ferito un escursionista in Val di Rabbi. Al momento entrambi gli animali sono salvi, ma a dicembre è fissata la prossima udienza. La speranza è che possano essere trasferiti quanto prima in Romania.
La reazione di Maurizio Fugatti, Presidente della Regione autonoma del Trentino-Alto Adige, non è tardata ad arrivare: "è’ un’ordinanza che ci lascia perplessi, e che ci fa chiedere se valga di più la vita di un animale o quella di un essere umano. Dopo tutto quello che è accaduto, il dolore ed il lutto, le preoccupazioni della nostra comunità, mi chiedo se c’è ancora rispetto della vita umana, ma anche nel confronti delle comunità montane trentine, costrette a convivere quotidianamente con la presenza di esemplari pericolosi che mettono a rischio la sicurezza pubblica".
Non solo, il presidente della Provincia ha aggiunto: "lo spirito dell’odierna ordinanza del Consiglio di Stato è lo stesso di quella che impedì la cattura di JJ4, resasi poi autrice lo scorso aprile di un’aggressione mortale. Nelle prossime ore analizzeremo in dettaglio ogni risvolto giuridico di quest’ultimo atto, ma posso assicurare che assieme a tutta la Giunta continueremo a lavorare per assicurare la massima sicurezza alla comunità trentina, consapevoli e convinti che l’unica via per garantirla appieno sia quella di provvedimenti veloci e puntuali che rendano possibile anche l’abbattimento degli esemplari pericolosi". Infine Fugatti ha confermato un piano di contenimento degli orsi precisando: "è necessario in quanto le dimensioni del nostro territorio non sono compatibili con il numero di esemplari oggi presenti".