iPap: l’applicazione che ti permette di vendere il tempo residuo di parcheggio
iPap è una applicazione ideata per vendere e acquistare il tempo residuo di un parcheggio. Un'idea venuta all’ingegnere Ruddy Opimbat che ha presentato l'app al Salone Internazionale dell’Auto di Montreal. Scopriamo come funziona.
iPap, come è nata l'idea dell'app per vendere il tempo residuo di un parcheggio
Trovare parcheggio in città è diventato sempre più difficile senza contare i costi esosi che le soste hanno raggiunto in diverse città. Non solo, moltissime volte dopo aver girovogato per ore alla caccia di un parcheggio ci si rende conto di non aver usufruito neppure di tutto il tempo a disposizione. La somma pagata in più non può essere restituita e l'unica soluzione, spesso, può essere cedere in maniera impropria il tagliandino, qualora non legato alla targa del veicolo, alla prima persona che ci passa accanto.
Questa abitudine potrebbe presto cambiare o quanto meno essere modificata grazie all'idea di iPap, un'applicazione ideata dall’ingegnere Ruddy Opimbat che consente di vendere e acquistare il tempo residuo di parcheggio. L'idea, presentata al Salone Internazionale dell’Auto di Montreal, è nata dopo che lo stesso ingegnere Opimbat ha vissuto più volte la stessa esperienza di parcheggio. Nel 2009, infatti, aveva ricevuto in un parcheggio in Canada un tagliando da parte di una signora che aveva a disposizione del tempo in un parcheggio già pagato.
iPap, l'idea e l'app sui parcheggi di Ruddy Opimbat
Ruddy Opimbat dopo essersi reso conto che, tantissime volte automobilisti cedono il proprio tagliandino del parcheggio, ha pensato bene di lavorare alla realizzazione di una applicazione. Si tratta di iPap, un'app che permette agli utenti di inserire l'indirizzo di destinazione per essere informati in tempo reale della presenza o meno di parcheggi liberi. In caso non ci fossero parcheggi disponibili tramite l'applicazione è possibile mettersi in contatto con gli utenti che hanno pagato la sosta del parcheggio per poter acquistare il tempo non utilizzato.
Un modo semplice per risparmiare tempo, ma anche soldi. In realtà l'idea di Ruddy Opimbat non è la sola in questo settore, visto che diverse sono le app già pensate e realizzate in tal senso. Basti pensare a Pay by Phone, già disponibile in 10 Paesi, che permette di pagare il parcheggio direttamente tramite il telefono senza passare dal parchimetro. Non solo, tramite quest'app è possibile impostare il tempo di sosta, ma anche prolungarlo o interromperlo in caso di necessità, ma attenzione non permette di acquistare biglietti di sosta già precedentemente pagati da altri utenti.