Glicine, cosa narra la leggenda della fioritura e qual è il significato della pianta
Conoscete il glicine? Probabilmente avete già visto questa pianta dai fiori profumati, ma proprio dietro questi ultimi c'è una storia molto affascinante: la leggenda della fioritura. Ecco che cos'è e qual è il significato associato a questa pianta.
Glicine, che cos'è
Il glicine, una pianta rampicante con fiori dalle sfumature di blu e viola, è noto in tutto il mondo per la sua bellezza e fragranza. Il nome scientifico della pianta deriva dallo studioso statunitense Kaspar Wistar, che per primo ne studiò le caratteristiche. Tuttavia, i tedeschi la chiamano "blauregen", che significa pioggia blu, mentre i cinesi la chiamano "zi teng", che significa vite blu. In Italia, il glicine viene chiamato "wisteria" o appunto "glicine", termine che deriva dalla parola greca "glikis", che significa "dolce", a causa del suo profumo dolciastro.
La fioritura del glicine si verifica tra maggio e giugno e può raggiungere anche i 15 metri di altezza. La pianta ha foglie piccole e di colore verde chiaro, ma sono i fiori a catturare l'attenzione con la loro bellezza. Riuniti in grappoli, variano dal blu al violetto e sono spesso protagonisti di molte storie e leggende, specialmente in Cina e Giappone.
Glicine, la leggenda della fioritura
Si racconta che gli imperatori dell'Asia portassero con sé piccoli bonsai di glicine durante i loro viaggi e li donassero come segno di amicizia e benevolenza agli abitanti delle terre straniere. Esiste però anche una bellissima leggenda italiana che narra l'origine del glicine. Secondo la tradizione piemontese, c'era una volta una pastorella di nome Glicine che, a causa della sua bruttezza rispetto alle altre ragazze del paese, piangeva e si disperava ogni giorno. Un giorno, mentre piangeva, le sue lacrime caddero sul terreno e generano una meravigliosa pianta profumata, il glicine. Circondata da tanta meraviglia, la ragazza smise di disperarsi e si rallegrò di aver generato da sola un fiore così bello.
Il significato del glicine
Inoltre, il glicine ha un significato simbolico in diverse culture. Nel buddismo Jodo Shinshu, il glicine rappresenta la luminosità e la caducità della vita, e viene spesso utilizzato nei templi come simbolo di apprezzamento del momento presente. In Cina e Giappone, il glicine è simbolo di amicizia e disponibilità, e questo significato è stato adottato anche in molti paesi occidentali. Infine, il glicine viene considerato un talismano contro le avversità e spesso viene regalato a persone a cui si vuole bene. Il glicine è dunque una pianta dalle molteplici sfaccettature, non solo per la sua bellezza ma anche per il suo significato simbolico e la sua presenza in diverse leggende e storie.