Giugno 2024 è stato il più caldo di sempre, un nuovo drammatico record per il Pianeta
Il mese di giugno 2024 è il il tredicesimo mese consecutivo a registrare un vero e proprio record di temperatura media più alta rispetto all'anno 2023. A comunicarlo è l’osservatorio europeo.
Copernicus: "giugno 2024 il più caldo di sempre"
Il riscaldamento globale e il cambiamento climatico stanno modificando il mondo che ci circonda e di conseguenza anche le nostre vite. Con le ondate di calore che hanno interessato Messico, Cina e Arabia Saudita, il mese di giugno 2024 registra un nuovo drammatico record: è il più caldo di sempre con un aumento della temperatura media davvero preoccupante. A rivelarlo è stato l’osservatorio europeo Copernicus che ha comunicato: «la temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (luglio 2023 - giugno 2024) è la più alta mai registrata».
Nel mese di giugno la temperatura media dell’aria superficiale, si legge nel comunicato diramato dall'osservatorio Copernicus «è stata di 16.6°C, al di sopra della media del periodo 1991-2020 di 0.67°C e 0.14°C oltre il record stabilito dallo stesso mese nel 2023. Inoltre, giugno ha superato di 1.50°C la media stimata per il periodo preindustriale compreso tra il 1850 e il 1900, diventando così il dodicesimo mese consecutivo a raggiungere o superare la soglia di 1.5°C». Dati alla mano, Carlo Buontempo, direttore del Servizio Copernicus sui cambiamenti climatici (C3S) ha comunicato: «giugno 2024 è il dodicesimo mese consecutivo con un aumento superiore a 1,5 gradi centigradi rispetto alle medie preindustriali».
Copernicus lancia l'allarme: "nuovi record infranti con il riscaldamento del clima"
L'osservatorio Global Monitoring for Enviroment and Security conosciuto con il nome di Copernicus, iniziativa dell'Agenzia Spaziale Europea e della Commissione europea creata nel 2001 durante l'incontro di Göteborg, ha lanciato un nuovo allarme. Stando agli ultimi dati raccolti grazie alle misurazioni combinate di satelliti, navi, aerei e stazioni meteorologiche di tutto il mondo, le temperature sono aumentate di circa 1,2 gradi centigradi rispetto al 1850-1900 e la situazione sta sempre più sfuggendo di mano.
Il direttore del Copernicus Climate Change Service, Carlo Buontempo ha sottolineato: «si tratta di qualcosa di più di una stranezza statistica, che evidenzia un cambiamento importante e continuo del nostro clima». Non solo, Buontempo ha precisato: «anche se questa specifica serie di eventi estremi finirà ad un certo punto, siamo destinati a vedere nuovi record infranti man mano che il clima continuerà a riscaldarsi. Questo è inevitabile a meno che non smettiamo di aggiungere gas serra nell'atmosfera e negli oceani».