Come prendersi cura della facelia, la pianta che attrae le api e favorisce la biodiversità
La facelia è una pianta molto bella, che svolge anche un ruolo importantissimo nella salvaguardia della biodiversità. Oltre a vivacizzare gli spazi verdi con il suo inconfondibile colore viola, arricchisce il terreno e attira le api. Scopriamo come prendersi cura di questa pianta dalle mille proprietà.
Caratteristiche della facelia
La facelia è una pianta erbacea annuale che può raggiungere un’altezza di 60-90 cm. La pianta è caratterizzata da foglie lobate di colore verde brillanti. I fiori - che sbocciano tra maggio e settembre - hanno un caratteristico colore blu-lilla e sono raggruppati in infiorescenze a grappolo.
L’infiorescenza scorpioide, arrotolata a spirale di colore blu- violetto, è davvero molto bella e particolare, tanto che spesso troviamo i rametti di facelia nei mazzi di fiori recisi.
Ma non è solo la sua bellezza a dare a questa pianta una grande popolarità. Si tratta infatti di una delle migliori piante mellifere in natura che - durante il suo lungo periodo di fioritura - rappresenta un vero e proprio deposito di nettare. Questa particolarità la rende particolarmente gradita ad api, bombi e altri insetti impollinatori. Offrendo un habitat ideale a una grande varietà di insetti utili, la facelia è un'ottima alleate per favorire la biodiversità.
Viene anche utilizzata come coltura di copertura per migliorare la struttura del suolo e prevenire l’erosione. Le sue radici profonde infatti, aiutano ad aerare il terreno e aumentano la capacità di ritenzione idrica del suolo.
Come seminare la facelia
Il periodo migliore per la semina è la primavera, quando il rischio di gelate notturne tardive è passato. Nelle regioni con clima più mite si può seminare anche a fine inverno, così da garantirsi fioriture primaverili anticipate. Si può seminare sia in contenitori che in campo aperto. Quest'ultimo metodo consente di eliminare lo stress da trapianto.
I semi si presentano piccolissimi, e devono essere collocati superficialmente, avendo cura di distribuirli in modo uniforme e coprirli con un leggero strato di terriccio. Per una crescita corretta delle piantine è importante mantenere una distanza di circa 20 cm tra le file.
Come coltivare la facelia
Si tratta di una pianta abbastanza versatile, anche se è nei terreni ricchi di materia organica e ben drenati che offre i risultati migliori. Il marciume radicale è una delle principali "minacce" per questa pianta. Oltre ai rischi legati alla presenza di un terreno che favorisce i ristagni idrici, vi possono essere attacchi di afidi e acari. In caso di infestazione della pianta si può procedere con un trattamento a base di olio di Neem.
Anche per quanto riguarda le condizioni climatiche questa pianta mostra una grande capacità di adattamento: è resistente al freddo e può germinare anche a temperature relativamente basse, anche se quelle ideali per la crescita si aggirano tra i 15 e i 25°. Riesce a tollerare brevi gelate leggere, mentre mal sopporta temperature troppo alte, che possono compromettere la qualità della fioritura. La facelia predilige posizioni soleggiate, ma può crescere bene anche in condizioni di mezza ombra. L’esposizione al sole favorisce una fioritura più abbondante e prolungata.
L'irrigazione dovrà essere abbastanza frequente fino alla germinazione. Dopo la semina è consigliato mantenere il terreno umido per 7-14 giorni, dopodiché le annaffiature potranno essere diradate. La pianta tollera infatti anche brevi periodi di siccità, mentre una mancanza d'acqua prolungata - soprattutto nei periodi più caldi - può compromettere la fioritura.
La concimazione si rende necessaria solo in presenza di terreni poveri, nei quali un apporto di fertilizzante bilanciato (NPK 10-10-10) può aiutare a migliorare la crescita e la fioritura della pianta.