Nuovi incentivi auto in arrivo a maggio: quando sono previsti gli ecobonus e come funzionano
Il ministro delle Imprese del Made in Italy Adolfo Urso ha reso noto che a breve saranno disponibili gli Ecobonus 2024 per l'acquisto di auto elettriche e a basse emissioni. Ecco come funzioneranno gli incentivi e quale sarà il valore del contributo.
Ecobonus 2024 per nuove auto al via, entro maggio gli incentivi
Il ministro delle Imprese del Made in Italy Adolfo Urso, intervenendo al convegno inaugurale del Motor Valley Fest di Modena, ha dichiarato che il tanto atteso Ecobonus 2024 per l'acquisto di auto elettriche e a basse emissioni, è ormai in dirittura d'arrivo.
Dopo diversi rinvii - ha assicurato il ministro Urso - l'Ecobonus 2024 dovrebbe partire dalla fine del mese. Il condizionale però resta d'obbligo, visto che in precedenza si era parlato dei primi giorni di maggio. Tuttavia sembra che stavolta, i tanti automobilisti che attendono con ansia gli incentivi auto 2024 per sostituire le proprie vetture, possano contare su una data.
Come ha dichiarato il responsabile dell'ex Mise infatti, il Dpcm ha finalmente lasciato Palazzo Chigi e dovrebbe essere attivo entro la fine del mese, dopo la validazione della Corte dei Conti. Si tratta - ha aggiunto il ministro Urso - di un passaggio fondamentale che richiederà al massimo un mese di tempo, per validare il nuovo sistema e lo stanziamento delle risorse.
Ecobonus 2024, quali incentivi?
Per finanziare il passaggio dalle vecchie vetture inquinanti alle auto elettriche e ai veicoli a basse emissioni di Co2, il Governo ha stanziato 950 milioni di euro. Di questi circa 240 milioni saranno destinati all’acquisto o leasing di auto con emissioni fino a 20 grammi di CO2 al chilometro, mentre per chi acquisterà auto ibride plug-in, con CO2/km che va da 21 a 60 grammi, sono stati stanziati 140 milioni. La parte più sostanziosa, più del 40% del contributo totale - pari a circa 402 milioni - sarà invece destinata a chi acquisterà un veicolo a motore termico o full hybrid, con impatto da 61-135 grammi CO2/km.
Saranno invece destinati ai titolare di taxi 20 milioni, con la possibilità di raddoppiare gli incentivi se decideranno di acquistare una vettura elettrica. Altri 20 milioni saranno stanziati per le auto usate, a cui vanno ad aggiungersi 53 milioni per i veicoli commerciali, 50 per il noleggio a lungo termine, 10 milioni per l’installazione di impianti a Gpl e metano sulle auto, oltre a un fondo per moto, scooter, tricicli e quadricicli.
Gli automobilisti potranno contare su un contributo che - senza rottamazione - prevede da un minimo di 4.000 euro nella fascia 21-60 grammi di CO2 per km a un massimo di 6.000 nella fascia di emissioni 0-20. Non è invece previsto alcun bonus nella categoria 61-135 grammi CO2/km.
In caso di veicolo da rottamare, il contributo aumenta, a seconda della categoria dell’auto dismessa:
- con una classe Euro 5, si possono ottenere 8.000 euro di ecobonus per le auto elettriche e 5.000 euro per le ibride plug-in
- un mezzo Euro 4, vale un incentivo di 9.000 euro per l’acquisto di un’auto in fascia di emissioni 0-20, 5.500 euro nella fascia 21-60 e 1.500 euro nella fascia 61-135.
- un Euro 3, prevede rispettivamente 10.000 , 6.000 e 2.000 euro.
- con la rottamazione di veicoli Euro 0, 1 o 2, sono previsti rispettivamente incentivi di 11.000, 8.000 euro e 3.000 euro
Ecobonus più sostanzioso con reddito Isee basso
Chi è in possesso di una attestazione Isee bassa potrà ottenere incentivi più sostanziosi. Il piano messo a punto dal Governo prevede infatti un aumento del 25% dell'incentivo per i singoli componenti di un nucleo familiare con Isee inferiore a 30.000 euro.
Questi automobilisti potranno contare su un Ecobonus 2024 maggiorato, che arriverà a coprire fino a un massimo di 13.500 euro per l'acquisto di un'auto elettrica con rottamazione della vecchia vettura.