Criticità: 3 mesi di pioggia in pochi giorni al Nord-Ovest
Le previsioni meteo della settimana non promettono bene per le regioni del Nord-Ovest. Una perturbazione infatti resterà per giorni imprigionata sull'Europa occidentale a causa di un poderoso Anticiclone di blocco in rinforzo fra la Russia e l’Europa dell’est. Il maltempo sarà intenso: le umide e miti correnti di Scirocco determineranno piogge insistenti e abbondanti, incrementate anche dall’effetto stau causato dalla barriera alpina che “imprigionerà” il maltempo per più giorni sul nostro versante e sempre sulle stesse zone. Le piogge saranno battenti e insisteranno sulle stesse zone per molti giorni. L'effetto Stau sarà difatti potenzialmente rischioso specie per lo stress idrico: particolare attenzione ai livelli dei fiumi e dei laghi. In particolare, entro giovedì in alcune zone fra Piemonte, nord-ovest della Lombardia, Valle d’Aosta e Liguria saranno possibili accumuli dai 200 ai 400 litri al metro quadrato, che in qualche caso rappresentano quantitativi di un’intera stagione. Nella parte meridionale del Piemonte, in particolare in soli 5 giorni cadrà la pioggia che normalmente cade nei 3 mesi autunnali. Se ci spostiamo più a nord, nel Piemonte più settentrionale, il quantitativo di pioggia previsto nei prossimi giorni equivale agli accumuli totali che si raggiungono in due mesi.
CRITICITÀ - SETTIMANA DI PIOGGIA BATTENTE E PERSISTENTE SUL NORDOVEST Per molti settori del Nordovest si prospetta una settimana potenzialmente critica. Una perturbazione da Ovest rimarrà bloccata nel suo moto verso Est da un vasto anticiclone di blocco posizionato sull’Europa centro-orientale e si attiverà un flusso di correnti molto umido. Questi umidi e intensi venti meridionali impatteranno sui rilievi del Nord-Ovest generando un effetto Stau, termine tedesco che significa “ristagno”: l’azione di sbarramento offerta dai rilievi del Nordovest potrà determinare l’accumulo di molta umidità e la condensazione del vapore acqueo sotto forma di abbondanti precipitazioni.
NEVELe nevicate saranno abbondanti, ma solamente ad alta quota. Questo aggraverà la situazione di stress idrico per fiumi e torrenti: buona parte delle precipitazioni che cadranno in montagna si riverseranno sui corsi d’acqua e non verranno “bloccate” sotto forma di neve. VENTITra un’intensa depressione atlantica e un anticiclone di blocco sull’Europa meridionale, sull’Italia si sono attivate correnti meridionali che per gran parte della settimana convoglieranno sull’Italia masse d’aria miti per la stagione e umide.