Covid: Obbligo vaccinale over 50, smart working, scuola, viaggi: le nuove misure del Governo
Per contrastare il forte aumento dei contagi da Covid, il Governo ha introdotto, con un nuovo decreto ad hoc: l'obbligo vaccinale per gli over 50, ulteriori regole per lo smart working, novità per il ritorno a scuola e lo svolgimento delle lezioni, ma anche nuove regole per i viaggi. Ecco tutte le ultime decisioni prese in modo da tutelare la salute di tutti e tentare di arginare la pandemia.
Covid, il nuovo decreto del Governo: l'obbligo vaccinale per gli over 50
Il 5 gennaio 2022 il Governo ha approvato l'ennesimo provvedimento per tentare di fermare la crescita senza fine dei contagi da Covid. Cosa è stato stabilito? Non appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, a quanto pare, scatterà l'obbligo del vaccino - valido fino al 15 giugno 2022 - per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data. A potersi esentare da tale imposizione saranno solo coloro i quali saranno in possesso di un certificato medico che ne attesterà l'impossibilità.
Coloro i quali hanno avuto il Covid, invece, dovranno comunque vaccinarsi obbligatoriamente dopo 6 mesi dalla data di guarigione.
Chiunque trasgredisca a questa nuova norma dovrà pagare una sanzione di 100 euro.
Sempre gli over 50, dal prossimo 15 febbraio, potranno recarsi al lavoro solo con il super green pass. Tale misura vale sia per il settore privato che per quello pubblico.
Chi entrerà in un luogo di lavoro senza il super pass incorrerà in una sanzione erogata dal prefetto che va da 600 a 1.500 euro.
Smart working: le novità del Governo
I ministri Brunetta e Orlando hanno firmato la circolare nella quale si sensibilizzano le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a utilizzare pienamente lo strumento dello smart working.
Covid, il nuovo decreto: tutte le misure introdotte per la scuola
Quali novità vi sono per quanto riguarda la scuola? Per frenare la crescita della curva dei contagi, ma soprattutto preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche, il Consiglio dei ministri ha deliberato l'estensione dell'obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutto il personale che lavora nelle università e nelle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica.
Si è cercato inoltre di stabilire ulteriori dediche per il ritorno della didattica a distanza. All'articolo 4 il Governo ha sancito che per medie e superiori, se vi saranno tre positivi in classe, a dover seguire le lezioni in Dad saranno solo i non vaccinati. Fino a due casi di positività in classe si passerà all'auto-sorveglianza con l'utilizzo di mascherine di tipo FFP2 e con didattica in presenza. Con almeno quattro casi di positività in classe, infine, Dad per tutti per la durata di dieci giorni.
All'asilo nido, invece, in presenza di un caso di positività nella stessa sezione, dovrà essere applicata alla medesima sezione una sospensione delle relative attività per una durata di dieci giorni.
Nelle scuole elementari in presenza di un solo caso di positività nella classe si applica alla medesima classe la sorveglianza con test antigenico rapido o molecolare (che dovrà essere svolto al momento di presa di conoscenza del caso di positività e dovrà essere ripetuto dopo cinque giorni. Con almeno due casi di positività nella classe, invece, si ritornerà alla Dad per la durata di dieci giorni.
Accesso a banche e negozi: le nuove norme
Il Dl varato, all’articolo 2, impone l'estensione dell'impiego dei certificati vaccinali e di guarigione. Ciò significa che fino al 31 marzo 2022 per accedere sia nei negozi di parrucchieri o estetisti ma anche per “pubblici uffici, servizi postali, bancari e finanziari, attività commerciali, fatte salve quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona” occorrerà essere in possesso del Green pass base.