Covid, approvato decreto riaperture. Dal 1 maggio addio a Green Pass e mascherina: tutte le misure
Addio a mascherine al chiuso e Green Pass. Dal 1 maggio l'Italia dice stop a molte restrizioni contro il Covid-19 puntando su riaperture e sul ritorno alla normalità. Il Governo Draghi, infatti, ha approvato all'unanimità la road map per la ripartenza del paese con la fine dello stato di emergenza. Anche se in contagi hanno ripreso negli ultimi giorni ad aumentare.
Covid, fine dello stato di emergenza e cosa cambia dal 1 maggio
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto riaperture che segna così un passo deciso verso il ritorno alla normalità dopo due anni di pandemia Covid-19. Con la fine dello stato di emergenza fissata per il 31 marzo, l'Italia è pronta a ripartire già dal 1 aprile coni primi nuovi allentamenti delle restrizioni. Dal 1 maggio, invece, verranno meno due delle restrizioni più note: il Green Pass e l'obbligo delle mascherine al chiuso.
"L'obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, era il recupero della socialità: bene i provvedimenti approvati oggi sanciscono questa situazione" ha dichiarato il Premier Mario Draghi sottolineando due degli obiettivi principali "riaprire l'economia e limitare l'esperienza didattica a distanza". Se dal 1 aprile potremo dire addio ai colori delle Regioni e al Comitato tecnico scientifico, dal 1 maggio decade l'obbligo del Green Pass che resta indispensabile solo per accedere negli ospedali e nelle Rsa. Non solo, dal 1 maggio addio anche alla mascherina al chiuso, scuole comprese come precisato nel decreto del governo.
Addio mascherine e green pass: le nuove misure del Governo
E' ufficiale: dal 1 aprile l'Italia torna alla "normalità". Dopo l'approvazione del decreto riaperture, il Governo Draghi ha confermato la riduzione di diverse misure anti Covid-19. Con la fine dello stato di emergenza il Green Pass non sarà più obbligatorio per accedere a negozi, banche, poste e uffici pubblici e privati. Per tutto il mese di aprile è ancora richiesto per entrare nei ristoranti, sui mezzi pubblici, eventi, ma l'obbligatorietà del pass sanitario termina dal 1 maggio. Tra le novità: stop alla quarantena da contatto con positivo, mentre permane obbligo di isolamento in caso di contagio da Covid.
Cambiano le regole anche per i lavoratori over 50 sospesi dal lavoro perché non vaccinati. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato: "Ciò non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre". Infine dal 15 giugno decade anche l'obbligo vaccinale per gli over 50 e non sarà prorogato fatta eccezione per il personale sanitario e delle Rsa.