Neve cocomero in Nord America: cos'è e perché danneggia i ghiacciai?
Che cos'è la neve cocomero? Perché si diffonde in tutto il Nord America e minaccia il futuro dei ghiacciai? Ecco cosa dobbiamo sapere in base a questo particolare fenomeno e cosa sta succedendo in America anche alla luce degli ultimi studi dei vari ricercatori.
Che cos'è la neve cocomero?
Sembra uno scherzo eppure esiste la neve cocomero. Che cos'è? Non si tratta di fiocchi di neve grossi come cocomeri, ma bensì di un fenomeno per il quale la neve sul terreno viene tinta di una tonalità rossa/rosa. Il colore che visibile ad occhio nudo può avere varie sfumature di tale tinta ed è causato dalla presenza di un'alga rosa chiamata scientificamente: Chlamydomonas nivalis.
A colorare la neve di rosa o rosso è, nello specifico, un pigmento contenuto nell'alga che viene identificato come un carotenoide rosso secondario oltre alla clorofilla. Come, quando e perché compare tale alga? La Chlamydomonas nivalis pare avere un amore particolare per il freddo ed è solita prosperare in acque gelide. Per il resto le concause che portano l'alga a manifestarsi sono oggetti di diversi studi.
La diffusione della neve cocomero e il problema dei ghiacciai in America
La presenza della neve cocomero a causa dell'alga è oggetto di numerosi studi soprattutto per le conseguenze sui ghiacciai in America. Si cerca di capirne la diffusione, le concause e le possibile conseguenze. Ecco perché un recente studio, ad esempio, si è capito come si tratti di un fenomeno diffuso soprattutto:
- sulla superficie totale dei ghiacciai nel Nord America nordoccidentale
- sulle montagne della Columbia Britannica
- sulle superfici dell'Idaho
- sulle vette dello stato di Washington
- sui monti dell'Alberta
- sulle cime dell'Alaska
- sulle superfici del Montana
Studiando e analizzando queste aree si è scoperto che alcuni ghiacciai avevano il 65% della loro area coperta da alghe rosa durante una singola stagione.
Conseguenze? Secondo gli studiosi questo fenomeno potrebbe aver causato uno scioglimento equivalente in media a 3 centimetri di acqua sciolta sulla superficie del ghiacciaio. Come mai? Ebbene ricercatori sostengono che il ghiaccio si sciolga assorbendo i colori scuri così quando il ghiacciaio diventa rosa o addirittura rosso, diventa molto più facile che si sciolga. Oltre a ciò si deve tener conto che la presenza dell'alga nel ghiaccio fa in modo che la luce solare venga assorbita dalla neve e dal ghiaccio e non riflessa.