Caro carburante: il governo proroga il taglio delle accise, ecco fino a quando
Buone notizie in arrivo contro il caro carburante. Il governo ha prorogato il taglio delle accise dopo aver reperito le risorse per tale manovra. Si potrà usufruire del taglio per altri 10 giorni con l'obiettivo di alleviare l’impatto sulle tasche degli automobilisti italiani dei vari rincari. Così come scritto nel decreto, il volere del governo è stato quello di "compensare le maggiori entrate dell'imposta sul valore aggiunto rispetto all'ultima previsione, derivanti dall'aumento del prezzo internazionale, espresso in euro".
Caro carburante, proroga taglio accise: le parole del Ministro
La novità contro il caro carburante riguardante la proroga del taglio delle accise per altri dieci giorni è stata annunciata in conferenza stampa dal ministro dell’Economia Daniele Franco.
"Oggi ricordo che con decreto ministeriale firmato da me e dal ministro Cingolani abbiamo esteso di 10 giorni l’abbattimento di 25 centesimi dell’accisa su benzina e gasolio utilizzando il sovra-gettito Iva, quindi l’abbattimento dell’accisa viene esteso da oggi fino al 2 maggio".
La misura, già in vigore, ha mostrato i primi effetti nelle scorse settimane. Come sta procedendo? Secondo le ultime rilevazioni sui costi medi, ad esempio, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,797 euro/litro. Per quanto riguarda il servito, il prezzo medio per la benzina era di 1,937 euro/litro.
Le risorse per la proroga
Come è stato possibile effettuare tale proroga? Il taglio è stato effettuato grazie alle entrate nelle casse dello Stato degli incassi ottenuti dai maggiori proventi Iva legati al rincaro dei prezzi dei carburanti delle ultime settimane. Ciò significa, in concreto, che la proroga è stata varata proprio usufruendo del sovra-gettito Iva.