Quando scatta l'obbligo di cambio gomme 2024
Una nuova scadenza sta per arrivare per gli automobilisti, ovvero quella che prevede il passaggio dagli pneumatici estivi a quelli invernali. Ma quando scatta l'obbligo cambio gomme 2024? Ecco tutte le informazioni per evitare multe salate.
Cambio gomme 2024, si torna agli pneumatici invernali
Sta per arrivare il momento in cui - gli automobilisti che avevano montato gomme estive sulla propria auto - dovranno provvedere a sostituirle. Con l'avvicinarsi della stagione fredda è infatti obbligatorio dotare il proprio veicolo di pneumatici in grado di affrontare manti stradali innevati e ghiacciati, così da garantire la massima sicurezza stradale. Ma quanto tempo abbiamo per cambiare le gomme e per chi vige tale obbligo? Ecco tutte le novità 2025.
Cambio gomme invernali 2024/2025, quando?
Secondo quanto previsto dalla normativa, è obbligatorio montare le gomme invernali entro il 15 novembre e mantenerle fino al 15 aprile. Potrebbe tuttavia essere consigliato anticipare il cambio qualora le condizioni climatiche lo richiedessero. In presenza di un brusco calo delle temperature o alla comparsa di neve nelle regioni montane sarebbe opportuno poter contare su pneumatici in grado di supportare meglio le cattive condizioni del manto stradale.
Chi abita in aree montuose o soggette a frequenti nevicate, potrebbe trarre grandi vantaggi in termini di sicurezza stradale montando le gomme invernali già a metà ottobre. Al contrario, coloro che vivono nelle regioni meridionali d’Italia, potranno beneficiare del "rinvio" consentito dal periodo di tolleranza della legge, ed effettuare il cambio a fine novembre.
Verificare lo stato delle gomme
Prima di effettuare il cambio è importante procedere alla verifica delle gomme che si intende montare. Assicurarsi che abbiano un battistrada di almeno 1,6 mm per essere considerati sicuri e conformi alla legge. Quest'ultimo svolge un ruolo cruciale nella tenuta di strada, e una profondità ridotta può compromettere la capacità delle gomme di evacuare correttamente neve, fango e acqua, aumentando il rischio di aquaplaning o perdita di controllo su superfici scivolose.
Ovviamente le gomme nuove dovranno essere conformi a quanto previsto dal codice della strada, e tale conformità è garantita dal simbolo M+S (Mud and Snow) accompagnato dal simbolo del fiocco di neve per garantire l’efficienza su superfici innevate.
Normativa 2025, le principali novità e le sanzioni
Le nuove disposizioni legislative si concentrano sulla sicurezza, e stabiliscono l’obbligo di montare pneumatici adatti in tutte le zone a rischio neve o ghiaccio a partire dal 15 novembre fino al 15 aprile.
Ci sono alcune novità rilevanti, come l’inasprimento delle sanzioni per chi circola con pneumatici non conformi. Viaggiare con gomme non conformi può portare a una sanzione da 85 a 335 euro se si viene sorpresi in autostrada o in una strada extraurbana, e a una multa da 41 a 169 euro se l'infrazione viene rilevata in un centro urbano.
La nuova normativa introduce un controllo più rigoroso per le gomme installate sui veicoli commerciali e sui mezzi pesanti. Questi - nelle regioni ad alto rischio neve e ghiaccio - dovranno essere equipaggiati con pneumatici invernali non solo sulle assi motrici, ma anche su quelle portanti. Per i conducenti di tali veicoli sono previste sanzioni ancora più severe, con il decurtamento di punti sulla patente professionale.
Cambio gomme invernali, casi di esonero
Non tutti gli automobilisti dovranno provvedere al cambio gomme. Coloro che hanno pneumatici All Season - o gomme 4 stagioni - ma anche fascioni invernali con marcatura M + S e codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione, potranno anche non sostituirli e utilizzare gli stessi fascioni in tutti i periodi dell’anno.
L'ultimo esonero riguarda chi sceglie di dotarsi di catene da neve. La norma prevede infatti che coloro che scelgono di avere a bordo (anche nel bagagliaio) "mezzi antisdrucciolevoli" non sono obbligati al cambio pneumatici e all'installazione di gomme termiche.
E le calze da neve? La situazione in Italia
Le opinioni sulle calze da neve in Italia sono state a lungo controverse, tuttavia è possibile ricorrere anche a questi dispositivi antisdrucciolevoli se si scelgono calze da neve omologate come da normativa europea e conformi alla dimensione delle ruote.
A cancellare dubbi e controversie ci ha pensato infatti il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con un decreto del 23 febbraio 2023, poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Nel decreto si legge che le calze da neve regolari sono quelle conformi alla normativa UNI EN 16662-1:2020.
L'ingombro aggiuntivo della calza sul pneumatico deve rispettare i seguenti limiti:
- 20 mm sul lato interno;
- 20 mm sul battistrada del pneumatico;
- 25 mm sul lato esterno (solo per la zona del pneumatico).