Ogni quanto vanno cambiate lenzuola e federe per evitare problemi alla salute
Un recente sondaggio condotto nel Regno Unito e che ha coinvolto 1.900 famiglie ha messo in luce che la grandissima maggioranza delle persone tende a cambiare le lenzuola ogni settimana, o al massimo ogni due. Un 10%, invece, mantiene la stessa biancheria da letto fino 4 settimane, probabilmente ignorando o sottovalutando tutti i rischi che questa abitudine determina per la salute.
Come sottolineano gli esperti, infatti, cambiare con regolarità le lenzuola e le federe dei cuscini è essenziale per non restare in contatto con gli "scarti" del nostro organismo, quindi per impedire la proliferazione di funghi e batteri che possono essere nocivi.
Il letto: luogo ideale per far proliferare acari e batteri
Trascorriamo nel letto circa un terzo della nostra vita, a contatto con le lenzuola e le federe del cuscino. Potrebbe suonare quasi superfluo ricordare quanto sia importante la corretta pulizia e igiene di questi tessuti per tutelare la nostra salute e assicurarsi un buon riposo. Non esiste una regola precisa e assoluta ma, se non vogliamo che il nostro letto diventi un terreno di coltura perfetto per batteri e funghi, è bene non dimenticarsi di cambiare con regolarità tutta la biancheria da letto, sostituendola con biancheria pulita.
In generale, come emerso da un secondo sondaggio condotto sempre nel Regno Unito, le donne tendono a essere molto più attente e rigorose nel cambio delle lenzuola, mentre più della metà dei maschi single intervistati ha ammesso di prestare troppo poca attenzione alla sostituzione della biancheria da letto.
Gli esperti suggeriscono di cambiare le lenzuola tutte le settimane, al massimo ogni due, in quanto periodi di tempo più lunghi favoriscono l'accumulo di patogeni e sporcizia. Infatti, anche di notte il nostro corpo è in continua attività e produce una serie di scorie e scarti, come per esempio sudore, capelli, peli, cerume, muco e tanto altro.
Tutto questo senza considerare le cellule epiteliali: ogni giorno una persona perde in media 5 miliardi di queste cellule, quindi nelle 8 ore di sonno più o meno ne rilascia 1,6 miliardi. Considerando che la pelle morta è il cibo preferito degli acari, appare evidente che materasso e lenzuola costituiscano l’ambiente ideale per molte specie di acari e altri microrganismi, responsabili di allergie o irritazioni della pelle.
Insomma, cambiare le lenzuola con buona frequenza è un'abitudine fondamentale per il nostro benessere. Soprattutto in estate, quando si suda di più, bisogna incrementare il livello di igiene e pulizia della biancheria da letto. Per quanto riguarda il lavaggio, basta mettere lenzuola e federe in lavatrice con un programma a basse temperature per riuscire a eliminare la maggior parte della sporcizia. Magari, sempre durante l’estate, si può sfruttare l'esposizione al sole e il caldo per asciugare la biancheria all’aperto, sfruttando i raggi ultravioletti per colpire i microrganismi più resistenti.