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Calabrone killer o Vespa Velutina: come proteggersi e dove segnalarla in caso di un nido

La Vespa velutina è conosciuta anche come calabrone killer e rappresenta una seria minaccia per l’ecosistema e per l’essere umano
Ambiente29 Luglio 2024 - ore 17:11 - Redatto da Meteo.it
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La Vespa velutina è conosciuta anche come il calabrone dalle zampe gialle, oppure calabrone asiatico e anche calabrone killer. Si tratta di un imenottero della famiglia Vespidae, originario del sud-est asiatico. Ecco come proteggersi e cosa fare in caso di presenza di un nido.

Vespa velutina, come riconoscerla e rischi della puntura

Il calabrone killer o Vespa velutina è una specie animale molto pericolosa per l'intero ecosistema, ma anche per l'uomo. Si tratta di una specie alloctona in Italia che rappresenta un serio problema per la sopravvivenza delle api visto che si nutre in pochissimi secondi di diversi esemplari. Non solo, il calabrone asiatico è anche molto pericoloso per l'uomo visto che la sua puntura può scatenare uno shock anafilattico. Per questi motivi è importantissimo saperlo riconoscere prima che sia troppo tardi. La Vespa velutina è un calabrone originario del sud-est asiatico e dal 2004 la sottospecie nigrithorax è arrivata in Europa riuscendo nel giro di poco tempo a diffondersi in Francia. Successivamente questa specie esotica ha preso piede anche in Belgio, Spagna, Portogallo, Germania fino all'Italia dove è stata rintracciata nel 2012 in Liguria a Loano e Ventimiglia.

Come riconoscere la vespa velutina? La specie asiatica del calabrone si differenzia per la colorazione e per le dimensioni: prima di tutto l'addome è di colore nero e poi presenta una parte di colore bruno scuro e una banda gialla-rossiccia all’estremità. Non solo, anche le dimensioni della Vespa velutina sono differenti, visto che questa speciale misura tra i 19 e i 30 mm di lunghezza. Cosa fare in caso di puntura di vespa velutina? Le punture di vespa velutina rappresentano un rischio per l'essere umano, in particolare nei soggetti allergici al veleno. Tra i rischi più gravi c'è sicuramente lo shock anafilattico.

Vespa velutina nido: cosa fare e dove segnalare

Il nido della Vespa velutina è molto grande e può sfiorare anche gli 80 cm di diametro durante la stagione estiva. Durante l'inverno, infatti, la regina costruisce il nido primario che viene posizionato nella parte alta di un albero, ma a volte anche sotto un tetto o su di un solaio.

In caso di scoperta di un nido di vespe velutina la prima cosa da fare è contattare il Comune di appartenenza o siti specializzati nella rimozione di questo tipo di nidi. Nell'attesa è possibile cercare di proteggersi creando una trappola fai da te da porre sui rami degli alberi oppure nei pressi del tetto o del solaio. La segnalazione della presenza di un nido di vespa velutina va fatta sul sito stopvelutina.it oppure inviando una mail a [email protected] e a [email protected].

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