Bici elettrica, quando sono obbligatorie targa e assicurazione?
Le biciclette elettriche stanno spopolando negli ultimi anni, ma gli aggiornamenti portati dal Decreto trasporti 2022 potrebbero forse smorzare parte di questo boom. Meglio fare chiarezza: quando, secondo la legge, è obbligatorio avere targa e assicurazione per la propria bici elettrica?
Targa e assicurazione obbligatorie per la bici elettrica: quando?
Due ruote, un sellino, pedalata assistita e tanta praticità e comodità: parliamo delle biciclette elettriche, o anche e-bike, il nuovo modo di circolare in città senza le spese e i consumi di un'automobile. Negli ultimi anni è arrivata anche in Italia quella che ormai è una vera e propria moda e questi mezzi stanno spopolando soprattutto nelle grandi città, dove sempre più persone le preferiscono ai mezzi pubblici per andare al lavoro nelle giornate di sole.
Inoltre gli incentivi messi a disposizione dal Governo italiano hanno dato una spinta decisiva all'acquisto delle e-bike, così come avvenuto anche per i monopattini elettrici. La soluzione è particolarmente comoda, in quanto ci permette di compiere agevolmente degli spostamenti in città senza affaticarci (grazie alla pedalata assistita), facendo bene alla nostra salute, senza inquinare e senza spese, non essendo necessarie né targa né assicurazione. Ma siamo sicuri che quest'ultima convinzione sia sempre vera?
In realtà lo è sempre stata fino alla fine di luglio 2022, ma da agosto - con l'entrata in vigore del decreto legislativo 108/2022, anche noto come Decreto trasporti - si è creata un po' di incertezza al riguardo. Una modifica riguarda infatti proprio la categoria dei velocipedi elettrici, che comprende appunto anche e-bike e monopattini elettrici. Il decreto prevede l'obbligo di immatricolazione con targa e di assicurazione Rc per alcuni modelli: quali di preciso? L'articolo 50 del Codice della strada considera velocipedi elettrici le biciclette con queste caratteristiche:
dotate di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h o prima se il ciclista smette di pedalare.
Se la vostra e-bike rientra in quanto sopra descritto, al momento non ci sono variazioni legislative e potete ancora circolare liberamente. Se invece il vostro velocipede non rispetta più tutti i parametri di legge in quanto ha subito delle modifiche, questo verrà considerato un ciclomotore con tutte le conseguenze del caso, a partire appunto da targa, libretto e assicurazione obbligatori.
Dunque - in definitiva - possiamo dire che no, non è obbligatorio avere una targa e pagare l'Rca sulla propria bicicletta elettrica a patto che non abbiamo apportato alcun tipo di modifica alla sua alimentazione o al suo motore ausiliario. Sarà sempre così? E' possibile che le cose cambino in futuro, come sta accadendo proprio in questi mesi nel Regno Unito e nuove misure potrebbero arrivare prossimamente anche da noi.