Autovelox: tutte le novità sulle sanzioni, ecco cosa deve sapere chi viaggia
Nella Gazzetta Ufficiale sono state pubblicate tutte le nuove norme volute dal Ministro Matteo Salvini in merito agli autovelox, i dispositivi di rilevazione della velocità. Cosa cambia da giugno 2024? Tutte le novità.
Autovelox, nuove norme: cosa cambia da giugno 2024 in strada
E' ufficiale: da giugno 2024 cambiano le norme circa il funzionamento degli autovelox. Il ministro Matteo Salvini ha richiesto una serie di cambiamenti circa i dispositivi di rilevazione della velocità installati sulle strade. Cosa cambia da giugno per milioni di viaggiatori? Il decreto Autovelox è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo la proposta richiesta ed approvata da Matteo Salvini alla Camera pochi giorni va. L'obiettivo delle nuove norme introdotte è quello di regolamentare in modo rigoroso l'utilizzo e il collocamento degli autovelox.
Per il ministro Matteo Salvini l'utilizzo degli autovelox sulle strada è importante per garantire la sicurezza degli automobilisti e non deve essere considerato come un mezzo per incentivare le entrate dei Comuni tramite le multe. Una delle prime novità riguarda la segnalazione degli autovelox che devono essere segnalati almeno 1 km prima fuori dai centri urbani. Non solo, è importante differenziare la distanza tra un dispositivo e l'altro a seconda che la strada sia urbana o extraurbana. La collocazione degli autovelox sarà decisa dai Prefetti e la loro installazione è necessaria solo nelle zone dove si registra un picco di incidenti a causa delle condizioni della strada.
Decreto Autovelox di Matteo Salvini, tutte le novità
Non solo, il decreto Autovelox fortemente voluto da Matteo Salvini stabilisce anche che la velocità rilevata dagli autovelox sarà parametrata a seconda della strada di percorrenza:
- 50 km/h nei centri urbani;
- strade extraurbane, Matteo Salvini ha detto: "i dispositivi potranno essere utilizzati solo per riduzione della velocità non superiore a 20 km rispetto al limite ordinario"
Si tratta di una serie di importanti novità quelle introdotte dal Decreto Autovelox pensate per salvaguardare il cittadino in modo che non sia magari vessato dall’uso dei dispositivi. Tra le novità anche la norma sulla contestazione immediata possibile solo quando non è possibili posizionare autovelox fissi o mobili. Non solo, in caso di autovelox a bordo di auto delle forze dell'ordine devono essere riconoscibili ai viaggiatori. Del resto, dati alla mano, Il Sole 24Ore fa sapere che le multe legate agli autovelox hanno portato nelle casse dei Comuni circa 1,5 miliardi di euro, ossia il 6,4% in più rispetto al 2022 e il 23,7% in più rispetto al 2019.