Stop allo stato di emergenza: cosa cambia per gli automobilisti? Dalla patente alla revisione
Il 31 marzo ha rappresentato una data importante per il nostro Paese, che dopo due anni di lockdown e restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, ha iniziato il cammino verso un graduale ritorno alla normalità. Terminato lo stato di emergenza e spariti i colori per le regioni, sono venute meno anche molte misure che il governo aveva adottato in materia di trasporti. Non parliamo solo della possibilità di spostarsi tra le varie regioni, o della necessità di avere con sé il Green pass da mostrare in caso di controllo sui mezzi pubblici, ma anche di tutte quelle incombenze che riguardano gli automobilisti.
Patente e foglio rosa, cosa cambia per l'automobilista?
Ogni automobilista sa bene che la scadenza della patente è riportata sul documento di guida al punto 4b, che ricade nel giorno del compleanno del titolare e che il rinnovo prevede durate diverse a seconda dell'età del conducente. Per la patente di categoria B, ad esempio, è previsto il rinnovo per 10 anni se l'automobilista ha meno di 50 anni, che si riducono a 5 per un'età compresa tra 51 e 70 anni, per scendere a 3 anni per gli utenti tra 70 e 80 anni e ridursi a due quando si superano gli 80 anni.
Tuttavia la recente pandemia ha portato il governo a modificare in parte la normativa. Come sono state rimodulate le scadenze della patente di guida? Per i documenti con scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022 la validità è estesa al 29 giugno 2022, ovvero 90 giorni dopo la data di cessazione dello stato di emergenza sanitaria. Queste regole però valgono per gli automobilisti che circolano all'interno del nostro Paese.
Per circolare negli altri Paesi membri dell’Ue le patenti di guida rilasciate in Italia seguono le seguenti regole:
- scadenza tra il 1° febbraio 2020 e 31 maggio 2020 erano valide fino a 13 mesi dopo la scadenza
- scadenza tra il 1° giugno 2020 e 31 agosto 2020 avevano validità estesa fino al 1 luglio 2021
- scadenza tra il 1° settembre 2020 e 30 giugno 2021 sono valide fino 10 mesi dopo la scadenza normale
Attenzione però: le proroghe sopra descritte non si applicano alla patente di guida come documento di riconoscimento.
Per quanto riguarda il foglio rosa in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 marzo 2022 la data di scadenza viene prorogata al 29 giugno 2022.
Revisione veicoli ai tempi del Covid
Un altro quesito che spesso sorge nell'automobilista, oltre a quello riguardante la scadenza del documento di guida, è legato alla revisione dell'auto. Le disposizioni del Mit, il Ministero delle infrastrutture in tal senso fanno riferimento al Regolamento Ue 2021/267 - articolo 5.
Questo significa che per la revisione dei veicoli con scadenza nel periodo compreso tra ottobre 2020 e giugno 2021 per i mezzi immatricolati in Italia in categoria M (auto, autocaravan e autobus), categoria N (camion e autoarticolati) e O3 - O4 (rimorchi di massa maggiore a 3,5 t) ci sarà tempo fino a 10 mesi dopo la normale scadenza riportata sul libretto di circolazione. Attenzione quindi, poiché entro aprile 2022 dovrà essere fatta la revisione dei mezzi appartenenti alle categorie sopra riportate con scadenza originaria a giugno 2021.
Non sono invece previste proroghe per i mezzi immatricolati in categoria M, N, O3, O4 con revisione scaduta dopo giugno 2021, così come per i veicoli di categoria L, O1 e O2 (rimorchi di massa inferiore a 3.5 t).
Esame di teoria e di guida, cosa è cambiato con la pandemia Covid-19?
Cosa accade a chi invece non ha ancora conseguito la patente, ma ha presentato la domanda? Se la richiesta è stata presentata nel 2020, il candidato aveva tempo fino al 31 dicembre 2021 per sostenere l'esame di teoria, mentre chi ha fatto richiesta nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 marzo 2022 (data in cui è stata dichiarata la cessazione dell'emergenza sanitaria) potrà sostenere la prova entro un anno dalla data di accettazione.