Auto, nuovi standard Euro 7 dall'UE: ecco tutte le novità in arrivo
Emissioni sotto la lente d'ingrandimento dell'Unione Europea, sono in arrivo restrizioni che fanno discutere per i veicoli e per i mezzi pesanti.
Nuovi standard Euro 7 per auto e mezzi pesanti, quali sono le direttive
L'obiettivo di ridurre l'inquinamento atmosferico è un cavallo di battaglia della Commissione Europea, che ha infatti presentato la sua proposta per il regolamento Euro 7 definendo i nuovi standard per i veicoli a motore in Europa. Il precedente regolamento Euro 6 viene così semplificato e ampliato, in quanto questo faceva riferimento solamente ad autocarri e autobus, mentre ora vengono coinvolti tutti i veicoli a motore, automobili comprese.
Le nuove regole non fanno distinzioni per i diversi carburanti ma sono neutrali per tutti i motori: l'unica missione è ridurre le emissioni, che si tratti di diesel, di benzina o di elettrico. Dal 2035 infatti in Ue tutte le auto e i furgoni venduti dovranno avere 0 emissioni di anidride carbonica, anche se le previsioni disegnano un quadro non troppo ottimistico nel quale - nel 2050 - oltre il 20% di auto e furgoni e più della metà dei mezzi pesanti continuerà a emettere sostanze inquinanti.
Ed è proprio in questo quadro che si inserisce il regolamento Euro 7, che interviene per limitare ulteriormente l'inquinamento atmosferico partendo dai veicoli e mantenendoli alla portata dei consumatori. Ma cosa prevede il nuovo regolamento Euro 7? Innanzitutto viene richiesto alle case automobilistiche un maggiore controllo delle emissioni di tutti i veicoli prodotti, ampliando la gamma delle condizioni che i veicoli possono sperimentare in tutta Europa, comprese temperature fino ai 45° C o brevi tragitti tipici dei pendolari quotidiani. Le restrizioni arriveranno poi per gli autocarri, che avranno limiti più serrati. All'interno del nuovo regolamento vengono inseriti ulteriori valori finora mai presi in considerazione, come le emissioni di protossido di azoto dei veicoli pesanti.
E per quanto riguarda le auto elettriche? Come detto, le normative interesseranno tutti i veicoli indipendentemente dal carburante, dunque anche l'elettrico dovrà adeguarsi, ma la strategia della Commissione Europea in questo caso è particolare: dovrà infatti essere prolungata la durata delle batteria delle e-car per aumentare la fiducia dei consumatori e indirizzarli al momento dell'acquisto di un nuovo veicolo. Non solo, perché questa soluzione ridurrà anche la necessità di sostituire le batterie in maniera frequente, facendo dunque scendere la domanda di nuove materie prime per nuove batterie.
Regolamento Euro 7, le reazioni di costruttori e ambientalisti
Nonostante le buone intenzioni del regolamento Euro 7, i dubbi e le perplessità non sono pochi. In particolare ad alzare la voce è l'Acea, l'associazione dei costruttori europei, che ha fatto notare come il pacchetto legislativo non potrà essere pronto prima del 2024 e questo ritardo rallenterà il processo transitivo verso le emissioni zero. Inoltre non sarebbero realistiche le date di attuazione della legge per auto e furgoni e per i veicoli pesanti (rispettivamente luglio 2025 e luglio 2027), per via dell'enorme numero di modelli e varianti di veicoli che devono essere sviluppati, ingegnerizzati, testati e omologati prima di allora. Hanno da ridire poi anche alcune associazioni ambientaliste, che ritengono inconcepibile il non inasprire subito le leggi per auto e furgoni, facendo così di fatto un regalo alle case produttrici di automobili.