Alluvione in Emilia: agricoltori in ginocchio. La situazione
La violenta alluvione che ha colpito a settembre l'Emilia Romagna ha lasciato solo danni e distruzione. A soffrirne particolarmente è il settore agricolo con la Fruit Valley, come sottolineato da Coldiretti, finita in ginocchio. La situazione.
Alluvione Emilia Romagna 2024: il settore agricolo è in ginocchio
Il settore agricolo ed ortofrutticolo in Emilia Romagna è stato pesantemente colpito dall'alluvione del 2004. Dati alla mano l'80% delle aziende devastate dall'alluvione sono le stesse che sono state colpite dall'alluvione del 2024. Secondo le ricerche della Coldiretti l’acqua ha inondato i terreni coltivati a ortaggi e frutta nel Ravennate con il raccolto andato completamente perso.
"Se fossi morto due anni fa era una grande liberazione perché a 89 anni non ho mai visto un disastro di questo genere" è il commento di uno degli agricoltori. Intanto nel Ravennate anche la vendemmia rischia di andare persa.
Dati alla mano 8 agricoltori su 10 devono fare i conti con una situazione davvero tragica. "Tutte le mele che vediamo per terra sono perse, abbiamo perso 150 quintali ad ettaro di mele" - dice un altro agricoltore. La situazione è davvero d'emergenza con raccolti persi e campi aratri nel settore agricolo ed ortofrutticolo tra i più colpiti dal cambiamento climatico.
Coldiretti dopo l'alluvione in Emilia Romagna: "La Fruit Valley italiana è in ginocchio"
I danni causati dalla recente alluvione 2024 in Emilia Romagna sono davvero enormi nel settore agricolo ed ortofrutticolo con tantissime aziende messe in ginocchio. L'acqua alta, infatti, ha danneggiato le piante di frutta, ma anche gli ortaggi con danni enormi per l'intero settore.
"Le piante cariche di frutta stanno collassando, piegandosi, e al momento è complesso stabilire se questi impianti saranno o meno recuperabili" fa sapere la maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell'agricoltura italiana. L'alluvione ha devastato anche i vigneti con un rischio per la raccolta delle vendemmia che è ancora in corso.
La situazione è allarmante e per questo motivo è stata convocata d'urgenza la Consulta agricola regionale. Alessio Mammi, l’assessore regionale all’Agricoltura, ha dichiarato: "Siamo già in contatto dalle prime ore con i nostri tecnici e tutte le associazioni agricole e agroalimentari del territorio ed è già iniziata la procedura per la ricognizione dei danni. La situazione complessiva verrà esaminata la settimana prossima, nel corso della Consulta agricola regionale".
Intanto Coldiretti ha sottolineato: "La Fruit Valley italiana è in ginocchio. Dove l’acqua è arrivata alla frutta, avendola ricoperta di fanghiglia, il raccolto si può considerare perso. Ma il ristagno idrico, se dovesse prolungarsi, metterebbe a rischio tutti i frutteti, come nel 2023".
Insomma, è un'altra annata da dimenticare per gli agricoltori che ora sono in attesa di un aiuto economico e risarcimenti.