Zecca marginata nel Nord Italia: è pericolosa per l’uomo?
La presenza della zecca marginata (Hyalomma marginatum) nel Nord Italia, specialmente nel Carso Triestino della regione Friuli Venezia Giulia, desta qualche preoccupazione. Questa specie, originaria delle regioni mediterranee più calde e secche, si distingue per le sue dimensioni maggiori rispetto alla comune zecca dei boschi, il che la rende più visibile e facile da rimuovere. Tuttavia, la zecca marginata è notoriamente più aggressiva, essendo in grado di inseguire attivamente le sue "prede" per metri utilizzando la vista, oltre ad altri segnali sensoriali come calore corporeo e vibrazioni
Zecca marginata: rischio di malattie
La zecca marginata può essere vettore della febbre emorragica di Crimea-Congo (Cchf), una patologia grave che si manifesta con febbre, shock e emorragie e che può avere un tasso di mortalità significativo. Questa malattia, benché molto grave, non è l'unico rischio associato al morso di questa zecca; essa può trasmettere anche altri agenti patogeni responsabili di malattie come la borreliosi di Lyme, l’ehrlichiosi, le febbri botonose da rickettsiae, la tularemia, e altre zoonosi.
Prevenzione e rimozione
Date le sue caratteristiche peculiari e il rischio associato alla sua puntura, è fondamentale adottare misure preventive quando si frequenta l'habitat di questa zecca, soprattutto nei mesi più caldi quando è maggiormente attiva. È consigliabile indossare abbigliamento che copra bene braccia e gambe e utilizzare repellenti specifici.
In caso di morso, la rimozione della zecca deve essere eseguita con estrema cautela per evitare agenti infettivi nel flusso sanguigno. È importante utilizzare pinzette adatte per estrarre la zecca senza schiacciarla e disinfettare la zona del morso dopo la rimozione.
In sintesi, mentre la zecca marginata rappresenta certamente un rischio per la salute umana a causa delle malattie che può trasmettere e del suo comportamento più aggressivo, una buona conoscenza e le giuste precauzioni possono mitigare il pericolo di infezioni gravi.