Violento temporale nella notte su Milano: “Un’apocalisse”
Fulmini, grandine e vento fortissimo: un violentissimo temporale ha colpito nella notte Milano. La tempesta si è scatenata intorno alle 4. E purtroppo si contano già danni ingenti mentre le previsioni indicano la possibilità di nuove precipitazioni.
I vigili del fuoco di Milano raccontano una "situazione molto pesante in tutta la città Metropolitana di Milano" con oltre 200 richieste di interventi. Molti sono dovuti a caduta di alberi, allagamenti, tetti scoperchiati e danni ad abitazioni.
Il nubifragio "ha causato gravi danni anche alla nostra rete elettrica" fa sapere l’Atm, l'Azienda trasporti milanesi, che, come riporta l’Ansa, spiega che "diversi punti della città e alcuni depositi sono senza corrente, mentre alberi caduti e detriti sulle strade bloccano i normali percorsi delle linee". "Il servizio di tram, filobus e autobus ha forti ritardi, il servizio tram è al momento molto ridotto". Minori i disagi per la metropolitana, problemi anche per Trenord, chiuse molte strade.
Nella tarda serata di ieri nuovi nubifragi avevano colpito anche la Brianza: a Monza sono stati abbattuti molti alberi. Tra Milano e la Brianza sono numerose le segnalazioni di tetti scoperchiati, con conseguenti allagamenti per la quantità di pioggia e grandine, e di alberi caduti.
"Inferno", "apocalisse": sono alcune delle parole che accompagnano la pubblicazione delle immagini del nubifragio che ha colpito Milano nella notte, postate sui social dai milanesi. "Dieci minuti di terrore in balia di vento di una forza indescrivibile, grandine probabilmente grande come palle da tennis. Io vivo da sola e ho avuto paura, tanta", racconta su Twitter una donna di Milano. Sul suo profilo Facebook l'assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune scrive in tempo reale: "Temporale molto forte alle 4.00. Pioggia di circa 30mm/h con punta massima 39mm/h in piazza Sicilia. Ora passato completamente. Molti danni, alberi caduti, allagamenti, danneggiamenti a tetti. Impegno massimo di Vvf e sistema Protezione civile, affaticato da un intenso lavoro continuo da venerdì".