Viaggi, Trenitalia: da gennaio 2025 il rimborso in caso di ritardo sarà automatico (ma non è per tutti)
Il 2025 segna una serie di novità per Trenitalia. La compagnia, che si occupa del trasporto ferroviario passeggeri, ha introdotto con l'arrivo del nuovo anno una serie di migliorie non solo nei Freccia rossa 1000 e treni regionali, ma anche per quanto concerne ritardi e rimborsi. Ecco cosa cambia dal 2025.
Trenitalia, rimborso biglietti automatico dal 2025
Cambia tutto nel 2025 per i rimborsi di Trenitalia. In caso di treni con un ritardo superiore ai 60 minuti acquistato online è previsto un accredito automatico sulla modalità di pagamento utilizzata. L'indennizzo sarà disponibile entro 30 giorni e sarà pari al 25% del prezzo del biglietto in caso di ritardo compreso tra 60 e 119 minuti per biglietti di importo pari almeno a 16 euro. In caso di ritardo pari o superiore ai 120 minuti (2 ore) è previsto un rimborso del 50% del prezzo del biglietto purché sia costato almeno 8 euro. Attenzione: l’indennizzo non è dovuto se l’importo è inferiore ai 4 euro.
Una novità importante quella annunciata dalla principale società italiana per la gestione del trasporto ferroviario, partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato italiane. Luigi Corradi, l’amministratore delegato di Trenitalia, ha sottolineato: «da gennaio per chi acquisterà il biglietto elettronico per il Regionale di Trenitalia l’eventuale rimborso sarà automatico, con le regole di sempre». Il rimborso sarà automatico solo per l'acquisto online di biglietti, mentre in caso di biglietti cartacei restano in vigore le procedure tradizionali.
Come verificare il rimborso del biglietto di Trenitalia
Per chi volesse verificare il rimborso del biglietto è possibile farlo collegandosi al sito di Trenitalia inserendo il codice del biglietto e la data di emissione.
La verifica è disponibile solo per i biglietti venduti da Trenitalia attraverso i propri sistemi di vendita diretti e indiretti. Infine Trenitalia comunica che, in caso di «soppressione del treno, interruzione o partenza ritardata/prevedibile ritardo all’arrivo alla destinazione finale prevista dal contratto di trasporto superiore a 60 minuti» il passeggero ha diritto al rimborso integrale del titolo di viaggio.