Viaggi aerei in crisi? Cancellati centinaia di voli, i prezzi dei biglietti crescono
A fare le spese delle crisi consecutive del Covid-19 e dei costi dell’energia sono anche le compagnie aeree: il perdurare delle tensioni geopolitiche, la recessione in arrivo dopo anni difficili, insieme ad altri fattori, hanno strozzato la catena di approvvigionamento dei produttori di velivoli che faticano così a consegnare gli aerei nuovi alle compagnie. E così queste ultime iniziano a ritrovarsi a corto di velivoli e alcune hanno già avviato la cancellazione dei voli, anche mille al giorno. A riportarlo è il Corriere della Sera, che ha analizzato la situazione del mercato globale degli aeromobili.
La situazione nel mondo
A fare le spese di questa situazione sono molte compagnie aeree: Southwest, la più grande low cost del mondo, ha dovuto ridurre le operazioni. E lo stesso è accaduto a Ryanair, che secondo l’ad O’Leary si è trovata costretta a cancellare alcuni voli. E anche altre compagnie hanno dovuto rivedere i loro piani di espansione della flotta, a causa delle difficoltà del mercato. Con costi che si riflettono non solo sulle aziende, ma anche di riflesso sui viaggiatori.
Il prezzo dei biglietti sale
Secondo quanto riporta il Corriere, infatti, la mancanza di slot liberi per le consegne ha già fatto salire il costo del noleggio. La situazione riguarda in particolare i velivoli a corridoio singolo, utilizzati per i voli brevi e medi, cioè il segmento di mercato che in alcune parti del mondo ha già superato i volumi pre-pandemia. In uno degli ultimi report la società specializzata Iba mostra che l’affitto mensile di alcuni tra gli aerei più utilizzati è salito di cifre comprese tra il 14 e il 20%. Maggiori costi per le compagnie che, assieme alla spesa maggiore per l’acquisto del cherosene, faranno salire i prezzi dei biglietti.