Turismo, gli stranieri tornano nel nostro paese per le vacanze estive
Dopo due anni difficili a causa della pandemia di Covid-19, l’Italia sta tornando finalmente a essere meta turistica per eccellenza. Ad affermarlo è uno studio specifico condotto da Confcommercio in collaborazione con Tra Consulting, che ha messo in luce un incremento significativo del numero degli stranieri in ferie nel nostro paese nel corso di questa estate. I flussi turistici provenienti dal Nordamerica sono addirittura superiori rispetto al 2019, sancendo una indiscutibile ripresa del settore.
Più turisti dagli Stati Uniti, meno da Asia e Russia
Città d’arte, mare, spiagge incantevoli, montagne maestose, laghi, siti archeologi e tanto altro: tutto questo da sempre rende il nostro paese una meta turistica apprezzata in tutto il mondo. La pandemia - come noto - ha determinato non pochi problemi al settore, con gravi conseguenze anche dal punto di vista economico sull'intero comparto e sull'indotto, ma quest’anno sembra che si possa tirare un sospiro di sollievo e che si stia tornando alla tanto attesa normalità.
Questo è evidente, come anticipato, soprattutto se si guarda al numero di turisti complessivi - italiani e stranieri - in vacanza da noi. Chi vive in Italia sembra non volere affatto rinunciare alle ferie nonostante i rincari dei prezzi e l’inflazione: secondo Coldiretti, sono 35 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza. E per quanto riguarda gli stranieri i numeri sono ancora più convincenti: i flussi da Canada e Stati Uniti nei primi due trimestri del 2022 sono superiori al periodo precedente la pandemia. Tra luglio e settembre sono attesi in tutto oltre 4 milioni di turisti provenienti da questi paesi, con una stima complessiva di spesa sul suolo italiano di 2,1 miliardi di euro, il 20% in più rispetto al 2019.
In controtendenza, si è invece ridotto ulteriormente il numero di turisti asiatici ed è pressoché azzerato quello dei russi.
Uscendo dai confini nazionali, la ripresa del settore turistico è evidente un po’ in tutta Europa, con qualche piccola differenza di paese in paese. La Spagna, per esempio, nel corso di questa stagione dovrebbe ritornare ai numeri di turisti del pre-pandemia. La situazione è leggermente peggiore nel Regno Unito e in Germania dove, complici scioperi e problemi delle compagnie aree, la ripresa si sta facendo più complessa del previsto.