Vacanze estive: soprattutto quest'anno attenzione alle truffe
Con l’arrivo dell’estate e tanti italiani alla ricerca dell’occasione last minute per una vacanza indimenticabile, sono sempre di più i malintenzionati che organizzano articolate truffe online. Secondo il Codacons, l’estate 2022 è da considerarsi a rischio elevatissimo, sia per la crisi economica sia perché la criminalità specializzata è sempre più diffusa in questo settore. Può succedere, per esempio, di versare soldi a proprietari inesistenti o addirittura di giungere a destinazione e non trovare il luogo dove soggiornare. Insomma, un vero incubo.
Le truffe più frequenti e le possibili soluzioni
Facendo riferimento al primo rapporto Censis-Deep Cyber, il 65% delle persone è stato vittima di tentate frodi e tra le 5 attività online più ad alto rischio per la sicurezza c’è proprio la prenotazione di viaggi e alloggi.
Ma vediamo quelle che secondo la Polizia postale sono le truffe più frequenti e pericolose per i nostri portafogli. A volte si tratta di proprietari fittizi che fingono di essersi trasferiti all’estero, spiegando di non potere accogliere di persona gli ospiti. Un’ottima scusa per richiedere informazioni personali e un pagamento anticipato, a cui spesso segue la scomparsa del finto proprietario con il bottino.
Anche la presenza di un annuncio non mette al riparo da inganni: può succedere, infatti, che funga solo da specchio per le allodole, invitando poi gli interlocutori a spostarsi su altri canali di comunicazione e dare luogo a trattative private. Non è raro che vengano offerti sconti o condizioni privilegiate per incentivare la conclusione rapida del losco affare. Il consiglio, in proposito, è di non abbandonare mai la piattaforma ufficiale di prenotazione e gestione della vacanza.
Per fortuna c'è poi una serie di comportamenti che ci possono fare restare al sicuro: anzitutto, non pagare mai direttamente con un bonifico bancario nel caso venga richiesta una caparra, preferendo i canali preposti all'interno della piattaforma di prenotazione. Anche i link condivisi via email o attraverso social network sono da considerare pericolosi: non è detto che siano offerte autentiche, anzi spesso possono essere tentativi di truffa.
È importante valutare anche la veridicità del sito internet e dell’annuncio: meglio diffidare sempre da siti con nomi strani, offerte molto vantaggiose o descrizione vaghe e contraddittorie.