Terremoto vicino Parma, continua lo sciame sismico: aggiornamenti e dettagli
Un'altra notte di paura a Parma dove si sono registrate cinque nuove scosse di terremoto con epicentro nella zona di Felino. Non si ferma lo sciame sismico nella zona del parmense. La situazione.
Terremoto a Parma: le ultime novità dell'Ingv
Trema ancora la terra a Parma. Cinque scosse di terremoto sono state registrate nella notte tra lunedì 19 e martedì 20 febbraio 2024 con epicentro nella zona di Felino, comune italiano della provincia di Parma in Emilia-Romagna, a circa 15 km dal capoluogo provinciale. Sono settimane di ansia nel Parmense colpito da uno sciame sismico che sta facendo tremare l'Appennino. Nella giornata di lunedì 19 febbraio gli sismografi dell’Ingv hanno registrato ben nove scosse di terremoto dalle ore 9.22 alle 23.05. Successivamente nuove scosse sono state avvertite dalle ore 1.30 nel cuore della notte di martedì 20 febbraio.
Le due scosse di terremoto più intense registrate dall'Ingv sono state tra le ore 6.10 e 6.33 del mattino di martedì 20 febbraio con una magnitudo di 2.4. L'epicentro è sempre nella zona di Felino. Alle 6.30 la terra è tornata a tremare con una scossa di magnitudo di 2.3 nella zona di Calestano. Ancora più forte, invece, è stata la scossa di ieri sera, intorno alle 19.25, con una magnitudo di 3.2 nella zona di Langhirano.
Parma, prosegue lo sciame sismico
Le scosse di terremoto che da giorni stanno interessando la zona di Parma e del Parmense sono legate all’Appennino emiliano-romagnolo. Paride Antolini, presidente dell’ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna, ha spiegato che l’Appennino emiliano-romagnolo «si sta muovendo verso nord-est».
Il verificarsi di scosse di terremoto continue e ripetute a distanza di poche ore non sorprende il presidente dell’ordine dei Geologi dell’Emilia Romagna che ha chiarito: «si posizionano intorno ad una faglia conosciuta: la faglia del Monte Bosso. Si tratta di una faglia inversa, legata a un movimento dell’Appennino verso nord-est».