Terremoto a Livorno, tre scosse all'alba sulla costa: scuole chiuse in città
Diverse scosse di terremoto, oggi, 20 novembre 2021, sono state registrate a Livorno dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Dalle ore 6:21 alle 6:25 si sono verificati tre eventi sismici di diversa magnitudine. Il più rilevante è stato di 3.5 gradi. Gli altri due di: 2.1 e 2.0 gradi. La terra ha tremato per alcuni secondi e il sisma è stato avvertito su tutta la costa livornese, in una vasta area compresa tra Cecina e la provincia di Pisa, ma anche nella splendida città di Firenze.
Il Comune di Livorno ha deciso di chiudere le scuole per precauzione in modo da effettuare tutti i controlli del caso sui vari edifici.
Terremoto a Livorno oggi: la costa livornese trema all'alba
Tre scosse di terremoto hanno destato la costa livornese. La prima è stata la più forte. Secondo la sala dell'Ingv si è verificata alle 06:21 ora locale ed ha avuto una magnitudine di 3.5 e una profondità di 13 chilometri. Avvertita distintamente dalla popolazione, pare comunque non aver causato danni a cose o persone.
A seguire ve ne sono state altre due più superficiali perché la profondità risulta di 6 km per la prima e di 5 per la seconda. Entrambe le scosse, verificatesi alle 06:24 e alle 06:25 hanno una magnitudine molto bassa che si aggira intorno al 2 e al 2.1.
Scuole chiuse a Livorno: la decisione del Comune
Per precauzione, nonostante non risultassero danni, il Comune di Livorno ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per oggi, sabato 20 novembre 2021. Solo così si potrà "valutare eventuali criticità nelle strutture".
Su Facebook il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, ha infatti scritto: "Questa mattina è stata avvertita una scossa di terremoto sul nostro territorio. Non vengono al momento segnalati danni a cose o persone ad ogni modo oggi, in via di estrema precauzione, le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse".
Decisione diversa è stata presa dal sindaco di Collesalvetti - comune della provincia di Livorno - che ha fatto sapere, in una nota: "A seguito della lieve scossa di terremoto avvertita questa mattina, sentito il parere delle autorità competenti e dopo aver effettuato un sopralluogo che ha interessato la scuola primaria “Nazario Sauro” e la scuola secondaria di primo grado “Marcacci”, unici plessi aperti nella giornata di sabato, non ho ritenuto opportuno procedere con la chiusura delle scuole".