Terremoto di magnitudo 4.1 nel Golfo di Gioia. La scossa avvertita distintamente nel Sud Italia
Due scosse di terremoto sono state registrate ieri, venerdì 4 marzo 2022, nel giro di mezz'ora, dall'Ingv al largo della Calabria. La prima scossa di terremoto di magnitudo 4.1 alle ore 22.17, a una profondità di 165 chilometri, è stata avvertita in buona parte del Sud Italia. Il secondo sisma, più leggero, alle 22.58 ora italiana. C'è stata paura ma non si registrano danni a persone o cose.
Vibo Valentia, scossa di magnitudo 4.1 al largo della Calabria
La prima scossa di magnitudo 4.1, avvertita alle 22,17 ora italiana, è stata registrata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella zona di Vibo Valentia. Più precisamente la scossa sismica ha avuto epicentro tra Capo Vaticano e le Isole Eolie, nel golfo di Gioia Tauro, nel Tirreno meridionale, a una profondità di 165 km. Il movimento tellurico è stato avvertito in gran parte del Sud Italia.
La zona era già stata teatro di una precedente scossa che il 20 gennaio scorso aveva fatto tremare la terra in Calabria. Il sisma magnitudo 4.3, con epicentro nel Golfo di Sant'Eufemia, aveva allarmato i cittadini che erano usciti dalle proprie case. Scuole ed uffici erano stati fatti evacuare per precauzioni in modo da effettuare le opportune verifiche. Fortunatamente neppure in quell'occasione si sono registrati danni a persone o cose.
Il secondo sisma, più leggero del primo, è stato registrato alle 22.58 di ieri ora italiana. L'epicentro del terremoto magnitudo 2.5 è stato localizzato due chilometri a nord ovest di Cotronei, a una profondità di 18 chilometri. Anche in questo caso molta la paura tra la popolazione, ma per fortuna nessun danno.
I due terremoti di ieri, come affermato dall'Ingv, fanno parte di una intensa attività sismica in Calabria già monitorata da tempo.