Terremoto a Pozzuoli, scossa avvertita anche a Napoli, preceduta da un forte boato
Paura a Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove nella serata del 2 dicembre una forte scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione: l’evento sismico, durato pochi secondi, è stato di magnitudo 1.8. La zona più colpita, dove la scossa è stata maggiormente avvertita, è stata quella della Solfatara, uno dei quaranta vulcani che costituiscono i Campi Flegrei.
Terremoto a Pozzuoli e boato a Napoli: tremano i Campi Flegrei
La scossa è visibile anche nei grafici dei sismografi dell'Osservatorio Vesuviano (apparato dell'Ingv dedicato alla zona sismica e vulcanica campana), l’epicentro della scossa delle 20.23 è stato rilevato a 5 Km da Pozzuoli, nel cuore della zona flegrea, a soli due chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita anche dai comuni vicini a quello di Pozzuoli, nei quartieri della zona ovest di Napoli. Nella zona flegrea è in corso da alcuni mesi uno sciame sismico collegato alla ripresa del bradisismo. Non si registrano danni a persone o cose.
Terremoto anche in provincia di Reggio Calabria
Un terremoto, di magnitudo 3.6, è stato registrato – alle ore 19.19 – anche in un'altra regione d'Italia oltre alla Campania sopra citata, precisamente in provincia di Vibo Valentia. A segnalarlo i sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia. La scossa, con epicentro a 3 KM da Dinami, è stata avvertita dalla popolazione dall’entroterra alla costa vibonese e anche in provincia di Reggio Calabria.
Al momento non si segnalano danni, ma solo tanta paura tra le due popolazioni Campane e Calabresi. Alcune persone in Calabria sono uscite in strada nel timore di crolli ma allo stato non vengono segnalati danni a persone o cose.
Su twitter in molti hanno commentato: "dopo il covid ci mancava anche il terremoto".