Terremoto Campi Flegrei, da Pozzuoli a Napoli la gente scende in strada - Video
Una notte di paura per gli abitanti di Campi Flegrei e Napoli. Dopo le scosse di terremoto delle ultime ore, di cui la più forte è stata di magnitudo 4.4 intorno alle ore 20.10, sono tantissimi i cittadini che hanno dormito fuori casa o presso le tendopoli allestite dalla Protezione civile nella zona del porto e del lungomare Pertini.
Terremoto a Campi Flegrei, gente in strada per la paura
Uno sciame sismico di circa 150 scosse di terremoto ha colpito la zona dei Campi Flegrei a Napoli. La più forte intorno alle 20 con una magnitudo di 4.4; si tratta della più violenta degli ultimi 50 anni. Anche se la situazione sembra in miglioramento come precisato dal vulcanologo Mauro Di Vito, direttore dell'Osservatorio Vesuviano dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia «ha rallentato il suo ritmo, ma non è ancora finito», sono tantissimi i cittadini napoletani spaventati. Nella scorsa notte, infatti, 39 famiglie evacuate da 13 edifici, mentre è stato evacuato in via precauzionale anche il carcere femminile di Pozzuoli.
Questa volta il terremoto a Campi Flegrei è stato sentito e ha disseminato la paura e il terrore tra i cittadini. «Stavolta è stata pesante, sembrava che non finisse mai» è il commento di un cittadino. La scossa è stata avvertita anche a Bagnoli dove tantissime persone sono scese in strada disponendosi sul lungomare che porta a Pozzuoli. Intanto allestite dalla Protezione civile diverse tendopoli nella zona del porto e del lungomare Pertini per accogliere le persone che hanno dormito fuori casa. Tanta paura tra i cittadini: «il sindaco ci deve aiutare, c'è un solo gabinetto per andare in bagno. Io ho la casa spaccata, c'erano gli sciacalli ieri sera, siamo dovuti scendere con le mazze, le autorità cosa fanno?».
Terremoto a Campi Flegrei: «dobbiamo convivere e probabilmente conviveremo per mesi»
Le scosse di terremoto registrate a Campi Flegrei sono state avvertite anche nelle zone di Baia, Bacoli, Pozzuoli e in diversi quartieri di Napoli tra cui: Vomero, Fuorigrotta e Chiaia. Tantissime le testimonianze di paura dei cittadini: «io e la mia famiglia siamo usciti da casa durante la scossa più forte e siamo rimasti in macchina fino a stamattina». Anche nel quartiere di Fuorigrotta sono tantissimi i cittadini scesi per le strada impauriti dal tornare a casa. «Il terremoto si è sentito forte. Sono scesa con la mia famiglia e siamo stati fuori allo stadio: c’era tutta Napoli, non ho mai visto una cosa del genere» le parole di una ragazza di Fuorigrotta.
Intanto Gaetano Manfredi, il sindaco di Napoli, durante una conferenza stampa sulla crisi bradisismica nei Campi Flegrei ha dichiarato: «è molto importante riuscire a gestire queste situazioni di emergenza, con cui però dobbiamo convivere e probabilmente conviveremo per mesi». Non solo, il primo cittadino ha aggiunto: «dobbiamo garantire sicurezza ai cittadini che parte da una valutazione della sicurezza degli edifici pubblici, su cui abbiamo già attenzione. C'è un'attenzione agli edifici privati e su questo è in corso un'indagine da parte della Protezione civile nazionale, la prima fase si concluderà a giugno. Nel comune di Napoli le squadre dei Vigili del fuoco e le nostre squadre della protezione civile non hanno evidenziato danni agli edifici privati».