Temporali di calore: cosa sono, come si formano, quando e dove capitano
Cosa sono i temporali di calore e come si formano? Ecco qui una breve spiegazione di quello che potrà succedere in Italia, soprattutto al Nord, nelle prossime ore. Nonostante il caldo torrido e l'afa, infatti, non sono infatti da escludere possibili temporali, nelle ore più bollenti della giornata, temporali che non servono a rinfrescare l'aria e che non danno alla fine alcun beneficio.
Cosa sono i temporali di calore
I temporali di calore non sono altro che precipitazioni a carattere intenso ma di breve durata ovvero di 30-40 minuti al massimo. Sono spesso accompagnata da fenomeni elettro-luminosi come i lampi e, cosa ancora più importante, non sono legati a una perturbazione.
Denominati anche temporali convettivi o pomeridiani sono riscontrabili soprattutto durante la stagione primaverile ed estiva a partire dal mese di aprile o maggio e vengono provocati dall'incontro tra aria calda e aria fredda ad alta quota.
I temporali di calore si sviluppano con il suolo caldo
Quando si sviluppano? Soprattutto quando il suolo è molto caldo. Un esempio? Ebbene quando il terreno riscaldato dal sole supera i 30°, come in questi giorni, si inizia a riscaldare anche l'aria attorno al terreno andando così a creare dei cumuli, anzi delle vere e proprie bolle d'aria che iniziano a salire verso il cielo.
Tali bolle di aria calda tendono a salire verso l’alto andandosi a raffreddare negli strati superiori. Qui poi condensano gran parte del vapore acqueo in esse contenuto e così si formano vere e proprie nubi di vapore acqueo. Una volta sviluppato, il temporale non ha l’adeguato sostegno per prolungare la sua attività a lungo. Esso si esaurisce tutto sommato abbastanza velocemente lasciando un’atmosfera di nuovo calma e leggermente più umida.
Ciò permette che si vengano a creare le cosiddette “termiche" ovvero intense correnti ascensionali che si espandono verso gli strati più alti, anche sopra i 10-12 km alle nostre latitudini.
Dove si sviluppano i temporali di calore: le zone maggiormente interessate
I temporali di calore si sviluppano di solito lungo i pendii montuosi e sulle zone pianeggianti lontane dalle coste. Il motivo? Il mare mitiga le temperature e contribuisce alla mancata formazione di questi temporali ricchi di umidità.