Stufe a pellet e camini inquinanti, verranno vietati? Le ipotesi
Camini e stufe a pellet sono diffusissimi nelle case di montagna (e non solo) per via del calore che emanano, ma anche per la romantica atmosfera che creano. Purtroppo questi sistemi di riscaldamento sono altamente inquinanti e per questo motivo diverse regioni hanno deciso di vietarne l'utilizzo per contrastarne l'inquinamento. Ecco dove.
Camini e stufe, nuove regole per l'utilizzo
Presto l'utilizzo di camini e stufe a pellet sarà regolamentato da nuove leggi e regole emesse in diverse regioni. E' giusto precisare che le nuove regole per l'utilizzo della legna riguarderanno principalmente i sistemi di riscaldamento di vecchia generazione. Durante i mesi invernali, infatti, si è registrato un vero e proprio boom di vendita ed utilizzo di legna e pellet indispensabili per l'utilizzo di camini e stufe. Uno dei motivi è legato alla crisi energetica e agli alti costi del gas che ha fatto schizzare i prezzi degli idrocarburi. L'utilizzo della legna e del pellet, se da un lato ha permesso di risparmiare qualche euro, dall'altro ha inciso negativamente sulla qualità dell'aria e dell'ambiente visto che questi sistemi di riscaldamento sono inquinanti.
Per questo motivo in diverse regioni si è pensato di inserire una serie di divieti nell'utilizzo di stufe a pellet e camini proprio per contrastare l'indice altissimo di inquinamento e di smog. A cominciare dal Trentino che ha varato una vera e propria stretta nell'utilizzo di macchine di vecchia generazione offrendo un incentivo per acquistare stufe di nuova generazione, ma anche pompe di calore e/o impianti solari termici in modo da rottamare tutti quei sistemi di riscaldamento risalenti a prima del 2010.
Divieto per stufe a pellet e camino in Italia: ecco dove saranno vietati
Non solo il Trentino si è mosso per vietare l'utilizzo di stufe a pellet e camini, ma anche il Piemonte e Lombardia. Tutta la zona della Pianura Padana, infatti, è una delle più inquinate d'Europa. Anche in Lombardia ci si è mossi con l'inserimento di multe, anche fino a 5mila euro, per chi utilizza ancora stufe e camini a legna datati. Questi sistemi di riscaldamento, infatti, sono responsabili di aria malsana ed inquinata in diverse città dove lo smog ha toccato dati davvero allarmanti e preoccupanti. A peggiorare il tutto è stato anche il clima anomalo delle ultime settimane che, complice l'alta pressione, ha fatto nuovamente scattare l'allarme siccità in diverse regioni del Nord Italia a secco e in emergenza idrica.