Stromboli, c'è stato un nuovo trabocco lavico
Il cratere Nord dello Stromboli ha avuto un nuovo trabocco lavico nelle ultime ore, sono state osservate alcune anomalie termiche sulla sommità del vulcano.
Nuovo trabocco lavico per lo Stromboli
È ripresa l'attività vulcanica dello Stromboli, nella scorsa notte è infatti stata registrata qualche anomalia termica con conseguente trabocco lavico sul cratere Nord. A segnalarlo è stato l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio Etneo, che in un comunicato ha spiegato nel dettaglio l'accaduto:
Dall'analisi delle immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza si osserva che è in corso un trabocco lavico dall'area craterica nord. A causa delle condizioni meteorologiche non è possibile definire con esattezza l'inizio del fenomeno effusivo, ma dai dati si osservano anomalie termiche nell'alto settore della Sciara del fuoco dalle 02:15 con un incremento dalle 02:29.
Lo Stromboli, "Iddu" come lo chiamano nella sua isola, è dunque tornato a darsi da fare con la sua attività effusiva. Non è un evento eccezionale, in quanto già nelle scorse settimane il cratere Nord aveva dato segni di particolare vivacità. Successivamente, qualche giorno fa, aveva fatto notizia un anello di vapore formatosi sulla sommità del vulcano; oggi il vapore ha lasciato di nuovo il posto alla lava e ai fumi cinerei che hanno annebbiato la visuale del vulcano non rendendo nitide le immagini.
Ad ogni modo la situazione rimane sotto controllo e non c'è motivo di particolare preoccupazione. Gli esperti dell'osservatorio etneo hanno infatti accertato che nel corso delle ultime 24 ore l'ampiezza media del tremore vulcanico si è mantenuta principalmente nell’intervallo dei valori medi. Non essendoci variazioni significative associate all'evento, in base a quanto raccolto dai dati delle reti di monitoraggio geodetico dell’isola di Stromboli, non è il caso di parlare di rischi per la popolazione e per l'ambiente circostante.