Le strade con più autovelox d'Italia, attenzione alle multe: ecco i Comuni più a rischio
Quella appena iniziata rischia di essere ricordata come l'estate delle multe per moltissimi italiani. Sono infatti diversi i tratti stradali che hanno deciso di investire sulla sicurezza aumentando il numero di autovelox. Ma quali sono le strade più a rischio multe? A svelarlo è Assoutenti, che - prendendo in esame alcune delle tratte stradali più trafficate durante l’estate - ha evidenziato un aumento nella presenza di misuratori di velocità dei veicoli.
Estate 2023, aumentano gli autovelox
Se da un lato il periodo estivo coincide con i grandi spostamenti, dall'altro vede i Comuni impegnati a garantire la massima sicurezza a cittadini e vacanzieri. Proprio nei mesi che vanno da giugno a settembre i Comuni incassano ingenti cifre grazie agli autovelox installati sulle arterie maggiormente utilizzate, e l'aumento dei misuratori di velocità può portare nelle casse comunali fino a 3 milioni di euro per multe effettuate su una sola statale. Questo è quanto avviene sulla strada statale 372 Telesina - che dal casello di Caianello della A1 Milano-Napoli arriva fino a Benevento. Ma le cose non vanno certo meglio in altre tratte stradali, e anche i turisti che scelgono di trascorrere le proprie vacanze in Salento, nel Lazio o sulle Dolomiti dovranno fare attenzione ai tantissimi misuratori di velocità installati lungo le strade.
A fare il punto della situazione ci ha pensato Assoutenti, che ha tracciato una mappa delle strade sulle quali è molto più facile incorrere in una multa per eccesso di velocità.
Telesina, la strada con più autovelox
Si tratta senza dubbio del tratto stradale con il maggior numero di autovelox installati, visto che in appena 25 km di strada "ospita" ben 7 postazioni per ogni senso di marcia. Ad aumentare la possibilità di vedersi sanzionati contribuiscono poi i limiti di velocità aggiornati di recente, che creano confusione.
Quattro sono i Comuni interessati dalla tratta: Puglianello, Castelvenere, Paupisi e Torrecuso. Nelle casse comunali di questi quattro Comuni sono arrivati - lo scorso anno - ben 2.8 milioni di euro totali grazie alle multe, con Paupisi - in provincia di Benevento - che detiene il record con introiti da autovelox di 1.5 milioni di euro.
Salento, introiti alle stelle con gli autovelox
Situazione a rischio anche per gli automobilisti meno attenti che sceglieranno le mete salentine per le loro vacanze. Lo scorso anno - fanno sapere da Assoutenti - i Comuni della zona hanno raggiunto circa 23 milioni di euro dalle multe provenienti dagli autovelox. Un solo apparecchio di rilevazione della velocità installato sulla statale 16 Lecce-Maglie ha fatto entrare nella casse comunali di Cavallino ben 2.520.121 euro nel 2022, mentre Surbo ha incassato 309.580 euro, a cui si aggiungono i 720.022 euro a Trepuzzi grazie ai tre autovelox installati sulla statale 613 Lecce-Brindisi.
Il record spetta però a Melpignano, che con i rilevatori di velocità situati lungo la statale 16 Lecce-Maglie ha introdotto nelle casse comunali 2.545.445 euro.
"Sicurezza stradale o esigenza di fare cassa?" Il dubbio è stato espresso dal presidente Assoutenti Furio Truzzi, che ha continuato affermando
Disseminare una strada di autovelox, magari posizionandoli in modo poco visibile o abbassando improvvisamente e senza motivo i limiti di velocità, non equivale a garantire la sicurezza degli automobilisti, ma sembra più un comodo espediente per stangare i cittadini attraverso le multe stradali, ottenendo così risorse per ripianare i buchi di bilancio
Autovelox, dal Lazio alle Dolomiti "fioccano" multe
Anche gli autovelox del Lazio sono finiti sotto l'occhio dell'associazione, che ha notato uno strano caso sulla strada statale 213 detta "Flacca". In questo tratto lungo appena 13 km se ne contano tre per ogni senso di marcia. Da soli questi rilevatori hanno portato nelle casse del Comune oltre 500.000 euro.
Una vacanza a Torre del Benaco - costa veronese del lago di Garda - potrebbe costare davvero cara, se chi è alla guida del veicolo preme un po' troppo il piede sull'acceleratore. Lo scorso anno gli apparecchi di rilevazione della velocità hanno portato introiti per 275.519 euro.
Le cose non andranno meglio agli automobilisti "disattenti" che sceglieranno le Dolomiti. Il solo comune di Colle Santa Lucia (Bl) - con i suoi 340 abitanti - ha registrato 349.980 euro di incassi 2022 grazie all’autovelox.
Sul percorso Bolzano-San Candido il navigatore mostra - in un tragitto di 100 km - circa 10 postazioni autovelox, mentre nel tratto Rovereto-Garda un tragitto di appena 56 km "ospita" circa 15 rilevatori.