Stati Uniti travolti dal “bomb cyclone”: neve, gelo e temperature a -57 gradi. VIDEO
Temperature glaciali, abbondanti nevicate, e persino l’allarme per possibili esondazioni: gli Stati Uniti sono travolti da un’ondata di freddo con pochi precedenti negli ultimi decenni, che i media del Paese hanno già ribattezzato “bomb cyclone” o “snowmageddon”. Molte zone degli Usa - tra cui New York, Georgia, Kentucky, Missouri, Maryland, North Carolina e Oklahoma - hanno dichiarato lo stato d’emergenza, mentre le temperature precipitano in tutto il Paese con punte di -57 gradi in Wyoming.
Lo “Snowmageddon”
Sono già tantissimi i disagi causati dall’ondata di gelo che sta travolgendo gli Stati Uniti: migliaia di voli sono stati cancellati in tutto il Paese, e nello Stato di New York sono in corso le evacuazioni di alcune zone per il rischio di inondazioni. In Texas e in altre aree del sud, intanto, decine di migliaia di persone sono rimaste senza corrente elettrica. L’ondata di gelo interesserà la gran parte degli Stati Uniti, portando con sé temperature negative da record.
Tempesta di gelo negli Stati Uniti
Secondo alcune previsioni gli Stati Uniti potrebbero trascorrere il Natale più freddo degli ultimi 40 anni. Attualmente sono 90 milioni gli statunitensi a trovarsi in allerta meteo per il gelo e il vento, ma il numero potrebbe crescere rapidamente. Il fenomeno è stato definito “bomb cyclone”, una tempesta in rapido rafforzamento. Ci saranno tempeste di neve, che unite al vortice polare in discesa da nord porteranno a condizioni estreme in ampie zone degli Stati Uniti. Anche il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha invitato la popolazione a prendere precauzioni e seguire le indicazioni delle autorità locali, mentre la Guarda Nazionale si sta schierando nelle zone più a rischio.