Stati Uniti ancora nella tempesta: oltre 60 morti e gravi danni. VIDEO
Gli Stati Uniti continuano ad essere flagellati dalla tempesta invernale che ormai da giorni sta portando gelate, abbondanti nevicate e temperature abbondantemente sotto lo zero. Sono ormai oltre 60 le persone ad aver perso la vita a causa - diretta o indiretta - dello “snowmageddon”, mentre centinaia di migliaia sono al buio e senza riscaldamento. I media parlando di città devastate come "zone di guerra". Insomma un bilancio sempre più pesante per quella che ha tutta l’aria di essere una tempesta del secolo.
La tempesta sugli Stati Uniti
L’ondata di maltempo eccezionale, come riporta l’Ansa, si sta abbattendo in questi giorni su tutti gli Stati Uniti, dai Grandi Laghi al confine con il Canada fino all'estremità sud del Rio Grande, alla frontiera tra Texas e Messico, dove il maltempo sta rendendo ancora più drammatica la situazione di migliaia di migranti in cerca di rifugio. La zona più colpita è quella dello stato di New York, in particolare la città di Buffalo, dove le stime ufficiali parlano di almeno 27 vittime. La governatrice Kathy Hochul, che aveva dichiarato lo stato d'emergenza prima di Natale, ha parlato di una "guerra contro madre natura che ci sta colpendo con tutto quello che ha”.
Emergenza nazionale negli Stati Uniti
La situazione è talmente grave che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato lo stato di emergenza federale: “Il mio cuore è con chi ha perso dei cari in questo weekend di festività, Jill ed io preghiamo per voi”, ha scritto il successore di Donald Trump sui social. Gli Stati in cui si registrano vittime sono Colorado, Illinois, Kansas, Kentucky, Michigan, Missouri, Nebraska, New York, Ohio, Oklahoma, Tennessee e Wisconsin.