In Italia un bambino su tre è sovrappeso oppure obeso
I bambini e le bambine in sovrappeso nel nostro paese (e non solo) sono sempre di più: una situazione che desta molta preoccupazione soprattutto per le gravi conseguenza che può comportare sulla salute fisica e psicologica. Secondo quanto riportato dall’Istituto nazionale di statistica (Istat), il 33,2% dei bambini di età compresa tra 3 e 5 anni è sovrappeso oppure obeso. Un dato che racconta come lo stile di vita dei più piccoli sia spesso poco sano e caratterizzato da abitudini alimentari sbagliate.
L'obesità infantile può avere serie ripercussioni
L‘obesità è una piaga che riguarda molti paesi nel mondo: secondo le stime congiunte di Unicef, Oms e Banca Mondiale relative al 2020, l’eccesso di peso colpisce nel mondo il 5,7% dei bambini di età inferiore ai 5 anni (in Europa l’8,3%). Ebbene, anche se questi dati non sono confrontabili con quelli prodotti dall’Istat, i numeri indicano senza dubbio un trend quanto meno preoccupante e da monitorare con grande attenzione. I fattori che possono incidere negativamente sono molteplici: sedentarietà, dieta non equilibrata e poca attività fisica sono solo alcune delle malsane abitudini che risultano essere sempre più diffuse.
È bene precisare che la tendenza di aumento, particolarmente evidente tra i più piccoli, è in realtà riscontrabile anche nelle altre fasce di età.
La stessa Onu definisce l’obesità una questione molto seria, che determina gravi ripercussioni sulla salute delle persone e sulla qualità della vita. Se questa condizione si verifica nei primi anni di vita, in particolare, è ancora più importante intervenire in maniera immediata e decisa, per migliorare le abitudini quotidiane e prestare più attenzione alle scelte alimentari.