Sos smog e inquinamento dell’aria in Italia (e a Roma domenica c'è uno stop al traffico)
Sos smog in tutta Italia. Dopo l'Sos relativo sulla siccità, la Coldiretti lancia un nuovo allarme, questa volta sull'inquinamento dell'aria in diverse regioni d'Italia. La causa è legata soprattutto a questo inverno anomalo senza vento e piogge.
Smog in Italia, Coldiretti lancia l'allarme
E' dunque sos allarme e polveri sottili nel nostro Paese. L'analisi della Coldiretti ha riscontrato come, da Nord a Sud dello stivale, si registra un aumento dell'inquinamento per la presenza di un clima anomalo. E' inverno, ma vento e pioggia sono grandi assenti da settimane in diverse zone del Paese. Tutto questo porta non solo l'allarme siccità in diverse regioni del Nord Italia, ma anche quello per lo smog con alcune città corse ai ripari per riportare i livelli di polveri sottili nella soglia di sicurezza.
Dal Veneto all’Emilia Romagna, dalla Toscana alla Lombardia, buona parte del nostro Paese è in piena emergenza smog. L'analisi di Coldiretti spiega: "A favorire lo smog nelle città è l’andamento climatico anomalo con assenza di vento e un inverno senza piogge significative al nord dove in molte zone non piove da settimane ed è allarme siccità con fiumi e laghi svuotati". Le condizioni meteo non stanno sicuramente aiutando una situazione già di per se critica, ma che potrebbe peggiorare.
Emergenza Smog: a Piacenza e Roma stop alla circolazione delle auto private
Lo smog e le polveri sottili hanno raggiunto livelli davvero preoccupanti nel nostro Paese. E' quanto emerge dallo studio e dalle analisi di Coldiretti, che precisa: "L’anomalia climatica è evidente dalla situazione del fiume Po che ha portate praticamente dimezzate rispetto a un anno fa. Sono scese a Piacenza ad appena 379,7 metri cubi al secondo, il dato più basso degli ultimi 16 anni secondo l’Anbi". In generale il clima anomalo si fa sentire soprattutto al Nord dove i laghi, da quello Maggiore a quello di Como, "sono scesi ad un livello ben al di sotto della media storica del periodo".
A peggiorare la situazione anche "lo scarso potenziale idrico stoccato sotto forma di neve nell'arco alpino ed appenninico ed il cui valore, soprattutto nella parte lombarda e piemontese, registra un -57.6%". Tutti questi fattori, secondo le analisi di Coldiretti, condizionano la vita in città con l’innalzamento dei livelli di inquinamento e nelle campagne dove è necessaria l'acqua per le coltivazioni.
Per Coldiretti siamo nel mezzo di una emergenza ambientale: "Bisogna quindi intervenire in modo strutturale ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato con le essenze più adatte alle condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori".
Intanto nelle città di Roma e Piacenza si corre ai ripari. A Piacenza, infatti, l’emergenza smog va avanti da giorni con livelli di polveri fini sopra la soglia di sicurezza. Per questo motivo sono state introdotte misure di limitazione del traffico veicolare. Anche la Capitale si prepara alla seconda domenica ecologica di stop al traffico.
Domenica 30 gennaio a Roma è previsto lo stop ai mezzi privati inquinanti: dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 16:30 e fino alle 20: 30 all’interno della Fascia Verde. Potranno circolare solo le auto a benzina Euro 6, le moto a 4 tempi Euro 3 e successive, i ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi Euro 2 e successivi. Via libera anche ai veicoli elettrici, ibridi, a metano, a Gpl, ai mezzi con contrassegno disabili e i servizi di sharing.