Settimana di Ferragosto con caldo e afa in aumento
Ultime note di instabilità al Sud e sulla Sicilia in questo secondo weekend di agosto, a causa del vortice di bassa pressione formatosi nei giorni scorsi sull’Italia centro-meridionale e destinato ora ad allontanarsi definitivamente verso la Grecia. Da domenica si attenuerà anche la ventilazione settentrionale che in questi giorni sta mantenendo contenute le temperature del medio Adriatico e del Sud. Nel resto d’Italia, invece, il caldo tende nuovamente ad intensificarsi, grazie al consolidamento dell’alta pressione di matrice nord africana, che lambisce le regioni più occidentali del nostro Paese. La settimana di Ferragosto sarà segnata da un caldo a tratti intenso e progressivamente anche più afoso sull’Italia. Le previsioni per le prossime ore.
All’inizio della prossima settimana l’alta pressione di matrice nord-africana avrà un influsso più diretto sulla parte occidentale del nostro Paese. Le temperature registreranno valori piuttosto elevati in tutte le regioni, in particolare risulteranno al di sopra della norma sulla Sardegna, sulle regioni di Nordovest e su quelle centrali tirreniche. Si potranno toccare punte di 33-34°C arrivando anche ai 35°C in Sardegna. Anche martedì avremo sole e caldo ovunque. Afa e foschia al Nord. Nel pomeriggio e in serata sulle Alpi e sull’Appennino emiliano si svilupperanno alcuni temporali di calore. Temporali pomeridiani isolati saranno possibili anche nelle zone interne del Lazio e della Toscana. Temperature senza grandi variazioni, sopra le medie in Sardegna e al Centro-Nord. Giornata abbastanza ventosa per venti orientali sul Canale di Sardegna. Venti deboli o a regime di brezza altrove. I mari saranno per lo più calmi o poco mossi: moto ondoso in aumento nel Canale di Sardegna. Verso la metà settimana l’alta pressione africana si indebolirà leggermente all’altezza delle regioni settentrionali. Come conseguenza, tra mercoledì e giovedì l’atmosfera diverrà più instabile al Nord e il rischio di temporali aumenterà oltre che sulle Alpi, anche sulle pianure. Questa fase temporalesca sarà accompagnata anche da un contenuto calo delle temperature sulle regioni settentrionali. Al Sud e sulle Isole, invece, il caldo dovrebbe intensificarsi.