Scuola e Covid cambiano le regole: ecco quando scatta la quarantena
Nuove regole per la scuola ai tempi del Covid. Dopo la conferma della terza dose di vaccino per insegnanti e personale scolastico, cambiano le regole guida in caso di studenti positivi al virus. Cosa cambia e quando scatta la quarantena?
Scuola e Coronavirus, nuove regole in arrivo: cosa cambia?
La pandemia da Covid-19 non si ferma. Anche se la situazione in Italia è stazionaria, grazie alla stragrande maggioranza dei cittadini vaccinati, l'impatto del Coronavirus continua a preoccupare il resto del mondo. A poche ore dall'indiscrezione di una proroga dello stato di emergenza da parte dell’Istituto superiore di sanità oltre il 31 dicembre 2021, nuove linee guide sono in arrivo nel settore scuola. Il documento "l’individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19 in ambito scolastico" cofirmato da Iss, Regioni, ministeri di Salute e Istruzione è al vaglio del garante della privacy. Tante le novità pre-annunciate che coinvolgeranno milioni di studenti, professori e personale scolastico con un possibile ritorno anche alla didattica a distanza.
Le nuove linee guida per il mondo scuola indicano: in caso di un allievo positivo al Coronavirus in classe nessuno dei compagni dovrà lasciare le aule. Il soggetto positivo dovrà restare a casa, mentre i compagni saranno sottoposti ad un test-tampone e in caso di negatività potranno rientrare in aula. In caso di due alunni positivi allora scatta la cosidetta "quarantena ad hoc" che cambia a seconda se si è vaccinati oppure no. In caso di studenti vaccinati saranno sottoposti a sorveglianza con due test molecolari entro i cinque giorni; se invece gli alunni positivi non hanno fatto il vaccino dovranno rispettare una quarantena di dieci giorni anche in caso di test negativo.
Se il contagio da Coronavirus tocca tre alunni, allora tutti i compagni e i professori anche se negativo al tampone andranno in quarantena: sette giorni per chi è vaccinato, dieci giorni per chi non lo è. Escluse da queste restrizioni tutte le altre classi della scuola salvo non ci sia un intervento diretto da parte dell'Asl di competenza.
Covid e scuola: cosa cambia per i servizi per l'infanzia
Le linee guide del documento "l’individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19 in ambito scolastico" cofirmato da Iss, Regioni, ministeri di Salute e Istruzione presentano delle differenze in caso di scuole per l'infanzia. Per i bambini con età compresa tra 0 e 6 anni è prevista una quarantena della durata di dieci giorni e conseguente test negativo per il ritorno in aula. Per le scuole primarie e medie, invece, in caso di due alunni positivi al Coronavirus scatta la quaratena per tutti.
Una novità importante riguarda la gestione Covid: nel caso cui l'Asl di competenza non possa intervenire, spetterà al dirigente scolastico e referente Covid dell'Istituto scolastico procedere alla mappatura del contagio. Si dovrà: inviduare i possibili contatti scolastici dell'alunno positivo e comunicare le varie disposizioni agli studenti e insegnanti entrati in contatto con il positivo entro le 48 ore precedenti l’insorgenza dei sintomi.
Il sindacato scuola, nella fattispeciale della segretaria nazionale Lena Gissi della Cisl Scuola, ha inviato immediatamente una lettera al Ministero dell'Istruzione: "apprendiamo, purtroppo solo da notizie di stampa,della possibilità che siano introdotte rilevanti modifiche alle misure da adottare nel caso in cui si rilevino casi di contagio da Covid 19 in ambiente scolastico. Considerata l’importanza di un costante confronto con le parti sociali su questioni che riguardano la sicurezza in ambiente lavorativo, anche ai fini di un pieno e responsabile coinvolgimento del personale come supporto alla miglior efficacia nell’applicazione delle misure adottate, si chiede la convocazione con la massima urgenza del Tavolo nazionale permanente".