Sciopero scuola 20 ottobre 2023, stop settori pubblici e privati: ci sarà lezione in classe?
Oltre allo sciopero della scuola, nella giornata di venerdì 20 ottobre 2023, assisteremo allo stop di tutto il settore pubblico. E' prevista infatti una mobilitazione generale di tutti i settori pubblici e privati e pertanto potrebbero subire una battuta d'arresto o quantomeno modifiche al calendario anche le lezioni in classe. Cosa succederà? Come si devono preparare i genitori di tutti gli alunni d'Italia? Ecco alcune informazioni utili per comprendere i motivi dello stop, gli orari dello sciopero e i possibili disagi.
Sciopero scuola 20 ottobre 2023: lezioni regolari oppure no?
A causa dello sciopero della scuola indetto per venerdì 20 ottobre 2023 nelle varie classi delle scuole di ogni ordine e grado di tutta Italia vi saranno lezioni regolari oppure no? Da quanto si evince dall'annuncio sembrerebbe proprio di no. Perché? Ebbene la mobilitazione è a livello nazionale e comprende sia i settori pubblici che privati. Come al solito a fare la differenza sarà la percentuale di rappresentatività, ovvero di adesione.
Lo sciopero della scuola è stato proclamato da: Adl Varese, Cub, Sgb, SI Cobas e Usi-Unione Sindacale Italiana. Lo stop coinvolge sia il servizio pubblico dell’istruzione che quello privato ovvero il personale a tempo indeterminato e determinato, con contratti precari e atipici di qualsiasi forma compresi tirocinanti, apprendisti e in somministrazione. E' pertanto possibile che per assenza di personale le lezioni non vengano svolte regolarmente.
Cosa devono fare i genitori per organizzare al meglio la giornata dei figli e trovare valide alternative qualora non vi fossero lezioni? In primis controllare gli avvisi inseriti sul registro elettronico - ormai tutti possiedono link di accesso e credenziali - o avvisi comunicati per iscritto ai vari alunni in merito a riduzioni dell'orario scolastico, modifiche o possibili chiusure preventive.
Le motivazioni dell'agitazione
Alla base dello sciopero della scuola indetto per il 20 ottobre vi sono diversi punti salienti quali:
- la richiesta di investimenti economici per scuola
- fermare la controriforma della scuola e cancellare alternanza scuola – lavoro
- Per l’istruzione pubblica e di massa, contrasto alle misure della legge 107/2015 e decreti attuativi, anche per istituto e per contrastare l’autonomia differenziata e regionalizzazione del sistema educativo/istruzione
- per il diritto allo studio e integrazione studenti con disabilità, per diritti continuità lavorativa e salariale personale servizi scolastici esternalizzati
Sciopero mezzi di trasporto: altri disagi per chi si deve spostare
Qualora le lezioni dovessero essere regolari, i genitori degli alunni dovranno fare i conti con i possibili disagi creati dallo stop dei mezzi di trasporto. Come faranno i ragazzi più grandi a raggiungere gli istituti scolastici con bus, tram e treni? Lo sciopero ferroviario interesserà sia Trenitalia, che Italo e Trenord e prenderà il via dalle 21.00 del 19 ottobre per durare fino alle 21.00 del 20 ottobre 2023.
Come al solito vi saranno diverse fasce garantite. A Roma, ad esempio, vi saranno le corse sull’intera rete da inizio servizio diurno alle ore 8.29 e dalle ore 17.01 alle ore 19.59. A Milano non saranno garantite le metropolitane solo dopo le 18.00 fino al termine del servizio e le linee di superficie dalle 8,45 alle 15.00 e dopo le 18.00 fino al termine del servizio. Occorre controllare pertanto, città per città. le varie fasce orarie e, se ci si deve spostare, come sempre bisogna far attenzione alla segnaletica luminosa posta nelle varie stazioni o presso le varie fermate.