Risvegli notturni: ecco i motivi principali e i rischi per la salute
Se durante la notte ci si sveglia di frequente, soprattutto nella fascia oraria compresa tra le 3:00 e le 5:00, significa che l’organismo sta inviando segnali specifici a cui sarebbe meglio prestare seriamente attenzione. I disturbi del sonno, infatti, possono essere causati da stati d'ansia momentanei o da condizioni patologiche di carattere fisico o psichico.
Le varie cause dei risvegli notturni
Normalmente, una persona dovrebbe dormire 7 o 8 ore per notte per garantire il corretto riposo dell’organismo, svegliandosi la mattina seguente con rinnovate energie. Le interruzioni continue, invece, influiscono negativamente sulla quantità e sulla qualità del sonno, condizionando le normali attività quotidiane e di conseguenza il benessere generale e la qualitá di vita.
I principali motivi dell’insonnia sono ansia e stress, causati da situazioni momentanee che normalmente regrediscono spontaneamente nel giro di qualche giorno. In questi casi è importante ritrovare piu in fretta possibile l’equilibrio e la serenità, magari cambiando alcune abitudini di vita o praticando qualche esercizio di meditazione o yoga.
In alcuni casi, invece, i risvegli notturni possono essere un segnale della presenza di problematiche legate alla salute. Per esempio, dietro l'insonnia si possono nascondere malattie respiratorie, reflussi gastroesofagei, apnee notturne o disturbi cardiaci di vario genere. Soprattutto nei casi in cui l'insonnia è associata ad altri sintomi, è utile rivolgersi a uno specialista per scongiurare la presenza di alcune patologie specifiche. Così da dormire, letteralmente, sonni più tranquilli.