Risparmiare energia, ecco alcuni consigli per un frigorifero meno "energivoro"
Il prezzo dell'energia incide moltissimo sul bilancio familiare, e con qualche accorgimento è possibile ridurre i costi in bolletta a partire da un corretto uso (e installazione) del frigorifero. Un errore che spesso facciamo riguarda proprio il posizionamento dell'elettrodomestico ed è una "svista" che può incidere davvero molto sui costi energetici, facendo schizzare le bollette alle stelle.
Consigli per un frigorifero meno "energivoro"
Non vi sono dubbi che il frigo sia un elettrodomestico indispensabile per la corretta conservazione degli alimenti, ed è altrettanto evidente che questo sia uno degli elettrodomestici che influiscono maggiormente sui costi energetici delle famiglie. Ma esistono modi per risparmiare anche su questo apparecchio?
Sicuramente il primo accorgimento per garantirsi bollette più "leggere" è quello di fare attenzione - al momento dell'acquisto - alla classe energetica. In generale possiamo dire che gli elettrodomestici di ultima generazione consumano molta meno energia rispetto a quelli più datati, tuttavia un controllo dell'etichetta energetica potrà metterci al riparo da brutte sorprese. La classe di appartenenza - se da un lato è importante per ogni elettrodomestico - dall'altro è determinante per il frigo, poiché si tratta di un apparecchio in funzione 24h su 24.
Anche il modo in cui riponiamo carne, formaggi, salumi e verdure negli scaffali può incidere sui consumi. Un frigorifero troppo pieno, o nel quale vengono inseriti alimenti ancora caldi, farà più fatica a mantenere la temperatura impostata. E questo lo porterà inevitabilmente a consumare più energia. Attenzione anche a non tenere aperto lo sportello troppo a lungo, specialmente nei mesi estivi quando la temperatura è maggiore. Anche questa cattiva abitudine può incidere molto sul dispendio energetico.
Risparmiare energia con il frigo, attenzione a non commettere questo errore
Oltre agli accorgimenti appena descritti ve n'è anche un altro, che riguarda la sua collocazione all'interno della cucina. Il posizionamento del frigo riveste un ruolo fondamentale sul risparmio energetico, e collocarlo in maniera corretta potrà incidere sulle bollette future.
Indubbiamente quando progettiamo un arredo cucina la disposizione dei mobili deve rispondere a esigenze pratiche ed estetiche. Tuttavia vi sono alcuni elementi che non dovrebbero mai stare nei pressi del frigorifero. Per evitare di veder lievitare i costi in bolletta, ad esempio, sarebbe opportuno evitare di collocare l'elettrodomestico vicino al forno e al radiatore. Questo perché sono due fonti di calore che - sebbene non siano costantemente in funzione - quando vengono accesi costringerebbero il nostro apparecchio a uno sforzo maggiore per mantenere la temperatura impostata.
Via libera invece a credenze e altri mobili, avendo però l'accortezza di mantenerli a qualche centimetro di distanza. Anche la parte posteriore del frigo non dovrebbe essere attaccata alla parete e tra l'elettrodomestico e il muro dovrebbe sempre esserci lo spazio necessario per garantire la circolazione dell'aria. Questo eviterà che il motore del frigo si surriscaldi, facendolo così consumare di meno e durare di più.