FacebookInstagramXWhatsApp

Riscaldamento, le regole sull’accensione: date, controlli e multe previste

Quest’inverno sarà possibile accendere i termosifoni un’ora in meno al giorno e 15 giorni in meno nell’arco della stagione: ecco tutto quello che c’è da sapere
Sostenibilità13 Ottobre 2022 - ore 15:46 - Redatto da Redazione Meteo.it
Sostenibilità13 Ottobre 2022 - ore 15:46 - Redatto da Redazione Meteo.it
Unisciti al nuovo canale WhatsApp!

L’inverno di quest’anno sarà all’insegna di regole più stringenti per quanto riguarda il riscaldamento: per far fronte alla perdita degli approvvigionamenti di gas dalla Russia, infatti, sarà possibile accendere i termosifoni un’ora in meno al giorno e 15 giorni in meno nell’arco della stagione. Ecco quello che c’è da sapere sulle date, sulle regole da rispettare e sulle sanzioni previste in caso di violazioni.

Riscaldamento: quando si può accendere

Come detto il periodo di accensione del riscaldamento è ridotto di un’ora al giorno e la stagione invernale 2022-2023 è accorciata di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 quella di fine esercizio. I valori di temperatura dell’ambiente riscaldato dovranno essere ridotti di un grado centigrado. Per seguire i diversi microclimi dell’Italia, il Paese è diviso in sei zone.

- zona A, Sud Italia e Isole: 5 ore al giorno, con i caloriferi accesi dal 8 dicembre al 7 marzo;

- zona B, che comprende grandi città come Agrigento, Reggio Calabria, Messina o Trapani: 7 ore al giorno, dal 8 dicembre al 23 marzo;

- zona C, che comprende città come Napoli, Imperia e Cagliari: 9 ore al giorno, dal 22 novembre al 23 marzo;

- zona D, che comprende città come Roma, Firenze, Foggia, Ancona e Oristano: 11 ore al giorno, dal 8 novembre al 7 aprile;

- zona E, che comprende città come Milano, Torino, Bologna e L’Aquila: 13 ore al giorno, dal 22 ottobre al 7 aprile;

- zona F, che comprende l’arco alpino: nessuna limitazione

Riscaldamento: i controlli

Come riporta il Corriere della Sera, le normative attuali prevedono controlli sul rispetto delle limitazioni al riscaldamento: queste verifiche vengono effettuate “privilegiando accordi tra gli enti locali o anche attraverso altri organismi pubblici o privati di cui sia garantita la qualificazione e l’indipendenza” oppure “dalle autorità definite dalla corrispondente legge regionale o delle province autonome”. Spetta insomma agli enti locali controllare, e sembra probabile che il compito sarà affidato agli incaricati per il rilascio dell’attestato di certificazione energetica.

Riscaldamento: le multe

Cosa succede, però, se si viene pizzicati a non rispettare le nuove regole sul riscaldamento? Innanzitutto è plausibile che i controlli saranno effettuati a campione, e soprattutto per quanto riguarda condomini e uffici. Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha spiegato più volte che sarebbe “molto difficile entrare nelle caldaie e nelle docce dei cittadini” e che, quando parla di verifiche ed eventuali sanzioni da imporre, “bisognerebbe avere anche gli strumenti per farlo in maniera capillare”. Il nuovo decreto non ha modificato le sanzioni previste: si rischiano quindi fino a 3mila euro di sanzione a carico del “proprietario o il conduttore dell'unità immobiliare, l'amministratore del condominio, o l'eventuale terzo che se ne è assunta la responsabilità, qualora non provveda alle operazioni di controllo e manutenzione degli impianti di climatizzazione”, come previsto dal decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, così come aggiornato dal dpr n. 74 del 2013.

Unisciti al nuovo canale WhatsApp!
Articoli correlatiVedi tutti


  • Le 10 aziende più sostenibili del mondo: la classifica di Time e Statista
    Energia5 Luglio 2024

    Le 10 aziende più sostenibili del mondo: la classifica di Time e Statista

    La sostenibilità è sempre più importante a livello mondiale: ecco la classifica delle 10 aziende più sostenibili stilata da Time e Statista
  • Caro bollette: consigli utili su come utilizzare il frigorifero e la temperatura da impostare
    Energia4 Luglio 2024

    Caro bollette: consigli utili su come utilizzare il frigorifero e la temperatura da impostare

    A quale temperatura dovrebbe essere impostato il frigo per mantenere correttamente i cibi e risparmiare in bolletta? Ecco alcuni consigli utili.
Ultime newsVedi tutte


Meteo, primo weekend di novembre con caldo anomalo e tempo stabile. Quanto durerà?
Tendenza30 Ottobre 2024
Meteo, primo weekend di novembre con caldo anomalo e tempo stabile. Quanto durerà?
Anticiclone protagonista nel weekend e tutto il ponte di Ognissanti: niente pioggia, un po' di nebbia e caldo anomalo. La tendenza meteo
Meteo, Ponte di Ognissanti: gli ultimi aggiornamenti
Tendenza29 Ottobre 2024
Meteo, Ponte di Ognissanti: gli ultimi aggiornamenti
Alta pressione in rinforzo sull'Italia per il Ponte di Ognissanti: nessuna pioggia, prevalenza di sole e clima molto mite per il periodo. La tendenza meteo
Meteo, Halloween e Ponte di Ognissanti con l'alta pressione: le previsioni
Tendenza28 Ottobre 2024
Meteo, Halloween e Ponte di Ognissanti con l'alta pressione: le previsioni
Stop alle piogge. Clima molto mite con valori oltre i 25 gradi ma anche rischio nebbia su alcune regioni. La tendenza meteo per Halloween e il Ponte di Ognissanti.
Mediaset

Ultimo aggiornamento Mercoledì 30 Ottobre ore 12:13

Copyright © 1999-2020 RTI S.p.A. Direzione Business Digital - P.Iva 03976881007 - Tutti i diritti riservati - Per la pubblicità Mediamond S.p.a. RTI spa, Gruppo Mediaset - Sede legale: 00187 Roma Largo del Nazareno 8 - Cap. Soc. € 500.000.007,00 int. vers. - Registro delle Imprese di Roma, C.F.06921720154